Brescia-Foggia, i lombardi vogliono conservare la vetta
Non può che essere Brescia-Foggia uno dei match di cartello della prossima giornata di serie B: la capolista torna in campo dopo un turno di stop ancora in vetta alla classifica e vuole provare a costruire un altro pezzetto di promozione contro i rossoneri, che negli ultimi giorni hanno dovuto fare i conti con sgradevoli questioni extra calcistiche. Le rondinelle sono a quota 50 punti al comando della classifica della cadetteria: chi avrebbe mai potuto immaginarlo quando, dopo poche giornate, il patron Massimo Cellino aveva deciso di esonerare il tecnico David Suazo?
La cura Corini funziona
Invece, da quando sulla panchina dei lombardi si è seduto Eugenio Corini, bresciano doc, la situazione si è ribaltata. Torregrossa e compagni sono reduci dal successo ottenuto in trasferta contro il Cosenza, un 3-2 clamoroso conquistato dopo un doppio svantaggio, ma in precedenza avevano conquistato un punto in due partite: una mini crisi che sembra alle spalle, ma per averne conferma non rimane che attendere Mazzeo e soci.
La situazione del Foggia
I rossoneri sabato hanno pareggiato per 1-1 contro il Cittadella: un piccolo spiraglio di luce dopo una settimana a dir poco pesante, anche se l’arrivo degli stipendi dovrebbe aver evitato la penalizzazione di punti in classifica. Prima del pari contro i padovani, il Foggia aveva perso contro il Lecce: la sconfitta aveva portato all'esonero di Pasquale Padalino e al ritorno di Gianluca Grassadonia.
Brescia favorito, ma attenzione alle sorprese
Se si osservano le Quote scommesse serie B, è evidente che è il Brescia a ottenere i favori del pronostico. Chi ama rischiare, però, potrebbe puntare su un X2, magari sperando nella voglia di riscatto dei pugliesi che potrebbero fare il colpaccio al Rigamonti, approfittando della pausa che potrebbe aver interrotto il ciclo positivo degli uomini di Corini. Questi ultimi hanno dalla loro una fame di successo che non ha eguali, come confermato dalle parole di Enrico Alfonso, uno dei protagonisti della cavalcata verso il ritorno in A. Il numero 1 del Brescia, all'età di 30 anni potrebbe non avere molte altre occasioni di far parte del grande calcio.
Due mesi alla conclusione del campionato
Alla fine del campionato mancano appena due mesi, eccezion fatta per quei play-off a cui le rondinelle sperano proprio di non prendere parte: vorrebbe dire essere saliti sul treno diretto per la A, un sogno per una città che negli ultimi anni ha oscillato tra il rischio di fallire e lo spettro di una retrocessione in serie C. Come lo stesso Alfonso ha sottolineato, stare davanti a tutti non è semplice, anche perché le immediate inseguitrici sono due big del calibro di Palermo e Verona. Eppure, grazie anche ai gol di Donnarumma e di Torregrossa, all'ombra del Cidneo ci credono sempre di più. Il Foggia non appare un ostacolo impossibile da superare, ma è meglio non sottovalutare alcun avversario, anche perché l'arrivo di Grassadonia e soprattutto degli stipendi potrebbe aver dato nuova linfa ai pugliesi.
La classifica
La classifica in questo momento dice che il Foggia è al quartultimo posto, con tre pareggi, una vittoria e una sconfitta negli ultimi cinque turni. L'attacco è uno dei più prolifici delle parti basse della graduatoria (anzi, il migliore dall'ottava in poi), ma a preoccupare è la difesa, con ben 40 reti subite: solo il Carpi fanalino di coda ha fatto peggio. Numeri di tutt'altro genere per il Brescia, che ha di gran lunga il miglior reparto offensivo di tutto il campionato, con addirittura 56 reti messe a segno, che compensano una retroguardia non sempre impeccabile.
f.g.
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