01/08/2019 08:23:12

Flora batterica intestinale: come mantenerla in equilibrio

La flora batterica intestinale è un elemento indispensabile al mantenimento dell’equilibrio del processo digestivo. Infatti, quando viene danneggiata da interventi lesivi, come una terapia particolarmente intensa a base di antibiotici, crea scompensi e va ripristinata il più velocemente possibile. 
Cos’è la flora batterica e perché è importante
La flora batterica intestinale svolge un ruolo molto importante, che oggi è stato anche rivalutato, visto che il 70% del sistema immunitario del nostro corpo dipende dal suo stato di salute. Si tratta di innumerevoli microrganismi, in grado di sviluppare moltissime funzioni essenziali, distinti in 500 specie diverse, ma tutte ugualmente indispensabili, comprese quelle più aggressive etichettate come patogene. E ciò perché le specie considerate utili riescono a contrastare efficacemente quelle patogene, mantenendo l’equilibrio di tutto il sistema microbiotico. Un sistema che può arrivare a pesare anche due chili e che la scienza medica ormai considera un organo indipendente a tutti gli effetti. Il suo compito infatti non è solo quello di favorire l’assimilazione del cibo elaborato, ma aiuta anche a metabolizzare le proteine, produrre alcune vitamine, trasformare gli acidi della bile, mantenere sane le cellule delle pareti intestinali e sostenere il sistema difensivo dell’intero organismo.

Quali sono i modi per ristabilire l’equilibrio intestinale
L’equilibrio intestinale si basa sul buon funzionamento della flora batterica. Ciò avviene solo quando persiste uno stato di eubiosi e tutte le 500 specie di batteri intestinali sono in perfetto equilibrio. Quando invece si configura uno stato di disbiosi, cioè di disequilibrio tra le varie specie, possono manifestarsi vari disturbi, alcuni dei quali anche molto fastidiosi, come la colite. Per fortuna ci sono tanti prodotti per fegato, stomaco e intestino di farmacia molto utili in questi casi, come ad esempio i fermenti lattici che servono a ristabilire l’equilibrio. Qualora si dovesse manifestare uno stato di disbiosi è, infatti, il caso di intervenire il più velocemente possibile, soprattutto quando è causato da una terapia antibiotica. Prodotti come i fermenti lattici sono fondamentali perché riescono a superare senza danni i succhi gastrici, gli enzimi pancreatici e i sali biliari raggiungendo integri l’intestino e dando così un notevole aiuto alla ricostruzione della flora batterica residente e al ripristino delle difese immunitarie.

Cosa fare per mantenere in salute l’intestino
Un’alimentazione sana è la ricetta più indicata per mantenere in buono stato l’intestino, ma, per essere sicuri di non sbagliare, sono utili alcuni consigli fondamentali per la salute intestinale. Innanzitutto, nutrirsi con i prodotti naturali è necessario per la salute, soprattutto se questi non hanno subito processi di raffinazione. Bisogna mangiare molte verdure, preferibilmente scottate e a foglia. I legumi sono sempre i benvenuti, insieme ai cereali integrali. Eliminare il cloro dall’acqua che si utilizza per cucinare e per bere. Evitare i cibi preconfezionati e le merendine, insieme agli eccessi di zucchero raffinato. Fumo e alcool sono nemici giurati dell’intestino e gli antibiotici vanno usati solo in caso di necessità e sotto controllo medico, insieme ad altri farmaci irritanti e lesivi come gli antinfiammatori. Poi bisogna usare preferibilmente dei prodotti naturali, almeno per le cure preventive e sempre sotto il controllo di un terapista abilitato. Lo stesso principio vale anche per gli integratori alimentari, che vanno assunti con moderazione e al bisogno.

f.g.
 

(Luceraweb – Riproduzione riservata)

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