17/11/2020 18:53:46

Consigli pratici per la gestione delle file

L’emergenza Coronavirus ha costretto l’Italia e non solo al blocco totale di un ampio numero di attività, compresi ristoranti, negozi di generi non essenziali, agenzie e uffici.
A prescindere dall’attuale possibilità di rimanere aperti o essere chiusi completamente, nei mesi a venire il pericolo di una nuova diffusione del virus continuerà inevitabilmente ad aleggiare, costringendo a molti piccoli cambiamenti nella vita di tutti i giorni.
Le attività rivolte al pubblico, in particolare, dovranno sempre porre grande attenzione all’adozione di tutte le misure indicate dal Governo e dalle regioni e, in primis, a quelle relative al distanziamento sociale, ossia l’accorgimento più efficace nel contrasto alla diffusione della malattia.
Ristoranti, pizzerie, mense, pub, ma anche centri commerciali, negozi e agenzie di servizi dovranno predisporre sistemi per garantire ingressi scaglionati dei clienti all’interno dei locali, con l’obiettivo di salvaguardare la salute di avventori e dipendenti.
Per le attività di ristorazione e, più in generale, per tutte le imprese del settore Food & Wine, le crescenti limitazioni imposte a livello nazionale e regionale per tentare di porre un freno alla crescita vertiginosa dei contagi, vale a dire orari ridotti con chiusure anticipate, stop alle aperture nei fine settimana e/o chiusure totali nelle “regioni rosse” ha già imposto l’organizzazione di altre forme di business. Consegne a domicilio e servizio da asporto rappresentano dei must per tentare di recuperare, almeno in parte, le inevitabili perdite. Così, per gli operatori del settore diventa fondamentale scegliere in maniera accurata prodotti un tempo non indispensabili, come i
contenitori termici per la consegna pasti a domicilio e per gli alimenti da asporto, un ulteriore voce da aggiungere alle spese per le forniture delle attività di ristorazione, ma anche materiali oggi reperibili in un ampio ventaglio di modelli e tipologie, comprensivi di soluzioni green ed economiche.

Come gestire le inevitabili file all’ingresso (e all’interno) minimizzando attese, rischi e disagi? Ecco una serie di utili spunti pratici da adottare.

1. Organizzare file e percorsi con le transenne componibili.
Il modo più semplice per garantire file ordinate e ridurre il rischio di liti e dispute tra le persone in attesa (un’eventualità che sarà sempre più probabile al diminuire del pericolo di contagio percepito) consiste nel ricorrere alle apposite transenne modulari per centri commerciali e supermercati, le stesse utilizzate in occasione di eventi e grandi manifestazioni.
Generalmente realizzate in materiali plastici quali polietilene o polipropene, sono progettate appositamente per consentire l’allestimento rapido di barriere e di percorsi: i singoli elementi possono essere uniti fino a formare sbarramenti della lunghezza necessaria, grazie ad un semplice meccanismo ad incastro.
Così, in pochi minuti sarà possibile allestire corsie per accedere all’attività, ma non solo: le transenne possono essere utilizzate anche per creare percorsi obbligati all’interno dei negozi, suddividere gli ambienti in spazi diversi e impedire l’accesso ad aree specifiche.
Ad agevolare il lavoro degli operatori è il loro peso ridotto, la possibilità di essere impilate durante il trasporto e, non ultimo, la semplicità di pulizia. L’attenzione alla corretta sanificazione di tutte le superfici venute a contatto con il pubblico diventerà, con ogni probabilità, uno degli aspetti determinanti per la convivenza con il pericolo di nuove ondate di contagi.

2. Indicare le distanze di sicurezza attraverso nastri e cartelli di segnalazione.
Contingentare gli ingressi e favorire lo sviluppo di file ordinate non basta per garantire la sicurezza delle persone in attesa di sedere all’interno del locale o di fare acquisti. Tra le responsabilità dei gestori, rientra anche quella di assicurarsi che tutte le principali norme di sicurezza siano rispettate, specie quelle relative al distanziamento sociale.
Anche da questo punto di vista, la soluzione risulta semplice. Come già visto all’interno e all’esterno di molti supermercati e farmacie, è consigliabile predisporre chiari segnali che indichino alla clientela le distanze da mantenere durante l’attesa in fila e, in un secondo momento, all’interno del negozio, del locale o dell’ufficio.
In commercio, esiste un ampio ventaglio di nastri adesivi, con bande alternate bianco-rosse o giallo-nere, monocromo, piatti o a rilievo, perfetti per delimitare aree e percorsi semplicemente con la loro apposizione al suolo.
In più, anche il ricorso a colonnine, totem e cartelli può rivelarsi utile, sia per segnalare le corrette distanze di sicurezza, che per ricordare alla clientela e agli operatori i comportamenti da osservare.

3. Software online e app per la gestione di prenotazioni e file.
Una soluzione particolarmente funzionale per ottimizzare la gestione delle file e migliorare l’esperienza dei clienti riducendo drasticamente le attese consiste nell’adozione di app e
software online progettati proprio organizzare le code.
Tra i tanti tool a disposizione, quelli più completi permettono alla clientela di scaricare una semplice app, da utilizzare per prenotare il proprio posto in coda anche da remoto oppure recandosi presso l’attività e inquadrando uno specifico QR code. Automaticamente, quindi, il software si occupa dell’invio di una notifica, o in altri casi di un SMS, che segnala all’utente il momento del suo turno.
Questi strumenti, che nascono per ottimizzare la gestione delle file e ridurre i disagi per il pubblico, assumono oggi un nuovo valore, consentendo a ciascun cliente di attendere il proprio turno senza dover fisicamente sostare in coda, riducendo così tutti i rischi collegati con le lunghe permanenze in luoghi affollati.

f.g.

(Luceraweb – Riproduzione riservata)

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