08/02/2021 11:39:12

I guadagni delle aziende Usa nel quarto trimestre 2020

L’ultimo trimestre dell’anno è sempre oggetto di particolari attenzioni da parte dell’intero mondo della finanza, ma soprattutto per chi ha intenzione di capire come orientare i propri investimenti. Mediamente, le attese parlavano di un ribasso degli utili su base annua intorno al 12%, mentre i ricavi dovrebbero calare, sempre su base annua, del 6%. Rispetto al terzo trimestre del 2020, però, i dati sono effettivamente peggiorati e non poco negli Stati Uniti.

Trimestrali USA: chi ne esce sconfitto
Tra i settori che non sono stati in grado di raggiungere buoni risultati, o che comunque hanno avuto un andamento altalenante, c’è sicuramente quello energetico. Il fatto di aver chiuso o comunque limitato notevolmente le attività non ha fatto altro che rallentare in maniera impressionante anche la domanda in campi come turismo, viaggi e tempo libero. E, in effetti, non ci voleva poi molto a comprendere come le vendite dell’ultimo trimestre fossero in netto calo, con un ribasso pari addirittura al 35%.

Un aspetto molto interessante soprattutto per tutti coloro che investono usando spesso app per il trading di azioni e titoli è che le azioni delle società di energia hanno proseguito in un trend, al contrario, molto positivo, grazie all’incremento di cui è stato oggetto il prezzo del petrolio nel corso degli ultimi mesi, che ha oltrepassato ormai stabilmente la soglia di 50 dollari al barile. Le scelte dell’Arabia Saudita nell’Opec+ e la grande attesa rispetto a un rilancio nella domanda di carburante quest’anno, possono senz’altro rappresentare elementi utili per capire la differenza tra i fondamentali di tali società e la rispettiva valutazione in Borsa.

Non possono esultare nemmeno gli industriali, che stanno subendo le conseguenze dei lockdown, con un calo previsto dei ricavi pari al 14%, mentre gli utili sono in ribasso quasi del 40%. Detto questo, è bene mettere in evidenza come, nel corso delle prime settimane del 2021, qualche segnale positivo si sia già visto.

Chi può esultare nelle trimestrali Usa
Senza ombra di dubbio, a vivere un momento estremamente positivo sono tutte quelle aziende che lavorano nel settore della sanità. E, in effetti, il fatto di vivere ancora in uno stato di emergenza completo in tutto il mondo, non fa altro che rendere ancora più evidente tale situazione.
Le vendite che sono legate al settore dell’assistenza sanitaria, infatti, hanno fatto registrare una stima di crescita pari al 5,5%, mentre gli utili sono stimati in aumento di ben il 13,7%. Sia il Congresso che la Federal Reserve hanno promesso e stanno dando grande supporto al settore sanitario e, di conseguenza, c’è da giurare che ancora per diversi mesi tali prestazioni settoriale si manterranno su questi altissimi livelli.

Vola Amazon
Uno dei gruppi che hanno fatto registrare senz’altro dati impressionanti risponde al nome di Amazon. Il colosso nel commercio online ha sicuramente tratto grande giovamento da parte della pandemia da Coronavirus e dal fatto che tantissime attività commerciali hanno dovuto chiudere i battenti, portando inevitabilmente sempre più persone ad effettuare acquisti direttamente sul web.
Tutti gli analisti sono concorsi nel mettere in evidenza come i ricavi anche dell’ultimo trimestre di Amazon saranno nuovamente da primato, anche per via del fatto che saranno ancor più “gonfiati” da parte degli acquisti che sono stati effettuati nel corso del periodo natalizio e dalle vendite promozionali. Pare che la somma corretta sia intorno ai 120 miliardi dollari: impressionante il confronto con quanto fatto registrare nel 2019, dove i ricavi nell’ultimo trimestre di Amazon si erano attestati intorno alla cifra di 87 miliardi di dollari, superando quindi per la prima volta il muro dei 100 miliardi di dollari. 
E in Borsa? Amazon vola anche lì, visto che il titolo ha guadagnato nel 2020 qualcosa come il 70%.

f.g.

(Luceraweb – Riproduzione riservata)

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