Trading online e investimenti, occhi sugli Usa

Il mercato valutario è ritornato protagonista sull’onda della ripresa economica, con movimenti significativi all’interno del Forex. La coppia target rimane il cambio euro-dollaro, con la moneta unica in leggero rialzo sul biglietto verde trainata dai dati macroeconomici positivi per l’Eurozona. Ovviamente permane l’incertezza nel breve termine, soprattutto per l’effetto-covid che nel vecchio continente continua a minacciare la crescita, nonostante l’incremento dell’1,3% dell’inflazione a marzo e la possibilità di un aumento del Pepp da parte della Bce.
Negli Stati Uniti il piano Biden da oltre 2 mila miliardi di dollari per le infrastrutture ha ricevuto aspre critiche interne, in quanto secondo alcuni economisti favorirebbe troppo domanda per sostenere la crescita a discapito dell’offerta, con incentivi soprattutto per gli investimenti e i risparmi. Tra le commodities il prezzo del petrolio si lascia alle spalle le ultime difficili settimane, con la quotazione del Brent di nuovo sopra i 66 dollari quella del WTI che supera i 62 dollari, valori che il greggio non toccava da inizio 2020.
Come investire online tra rischi e opportunità
La maggiore parte degli esperti concorda sulla presenza di una condizione di generale incertezza al momento, sebbene la situazione si stia stabilizzando in alcuni Paesi come il Regno Unito, dove il successo del piano vaccinale sta iniziando a mostrare i primi effetti positivi. In questo scenario sono in molti a preferire gli investimenti di breve e medio termine, puntando sul trading online per speculare sui movimenti dei prezzi nel corto periodo attraverso l’analisi tecnica.
Per cominciare a investire è importante migliorare le proprie competenze, partendo dallo studio dei grafici e dalla scelta di strategie operative adeguate al contesto attuale. Secondo la spiegazione di trading online pubblicata sul portale Migliorbrokerforex.net, è fondamentale investire nella formazione per essere in grado di operare in modo indipendente e sostenibile.
Oltre alla scelta di broker affidabili e autorizzati, infatti, bisogna apprendere le tecniche più efficaci di analisi, gli approcci giusti al money management e come applicare il risk management in maniera ottimale per gestire il rischio e il capitale. Secondo gli esperti, oggi è necessario aumentare la diversificazione definendo in modo accurato un’adeguata asset location, una strategia che consente di ridurre il rischio per una maggiore solidità, puntando su rendimenti più contenuti ma più affidabili.
Il mercato azionario rimane il punto di riferimento in vista della crescita economica, con un focus sui titoli ciclici, tuttavia sono da monitorare con grande attenzione anche il Forex e le materie prime. I cross valutari stanno offrendo nuove opportunità d’investimento, con movimenti importanti sui cross esotici e i cambi minor. Le commodities proseguono con il trend rialzista, sostenute dai dati macro di USA e Cina, ad ogni modo rimane opportuno un approccio prudente valutando gli sviluppi sul fronte delle vaccinazioni contro il SARS-CoV-2 e la situazione delle temute varianti.
Petrolio e azionario USA: cosa aspettarsi nei prossimi mesi
Secondo le proiezioni dell’Oxford Institute for Energy Studies (Oies), la quotazione del petrolio potrebbe muoversi nei prossimi mesi in un range tra 59 e 69 dollari al barile, tuttavia potrebbe spingersi oltre questi valori in base al sentiment del mercato e alle performance della ripresa dell’economia globale. Gli analisti prevedono per il 2021 un deciso incremento delle emissioni di gas serra, dovuta in gran parte agli stimoli pubblici per la crescita, i cui effetti potrebbero spingere il greggio verso i massimi nel corso dell’anno.
I livelli raggiunti da Wall Street destano allarme ma allo stesso tempo continuano a trainare l’azionario USA, soprattutto dopo le trimestrali record dei bancari presentate da Goldman Sachs, JP Morgan, Wells Fargo, Bank of America, Citigroup e BlackRock. Al momento, vista la prestazione negative di Piazza Affari e quella dell’Euro Stoxx, la Borsa di New York rimane il mercato su cui puntare, in grado di fornire insieme alle commodities le migliori prospettive di crescita.
f.g.
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