31/03/2022 08:21:19

I segreti e l'importanza dello spuntino

Quando si pensa alla parola spuntino o snack, per dirla all’anglosassone, viene in mente qualcosa di molto lontano dal concetto di salute e benessere.
Spizzicare, infatti, è una parola che viene associata al concetto di assumere alimenti fuori pasto, senza controllo, senza neanche avere appetito a volte, che apportano inutilmente calorie al fisico, dannose o, comunque, non salutari.
In realtà questo concetto è molto più ampio e nasconde il segreto per una corretta abitudine alimentare, sin da bambini.
Lo spuntino, infatti, ha una collocazione temporale ben precisa, tra colazione e pranzo o tra quest’ultimo e la cena ed è ben programmato.
Quando si segue uno stile alimentare sano e attento, infatti, non si può omettere lo spuntino, utile a mantenere un buon funzionamento del metabolismo, appagando corpo e mente.
Non è scritto da nessuna parte, infatti, che il break alimentare di metà mattina o pomeriggio debba essere un sacrificio. Si può mangiare sano e con gusto, scegliendo gli alimenti o preparando le ricette giuste.
Eccone alcuni. 

Quali alimenti scegliere per uno spuntino leggero
Le alternative per tamponare l’appetito tra i pasti principali della giornata sono tante. Si può optare per preparazioni più complesse, se si ha più tempo a disposizione, come un frullato, un’insalata di frutta e zenzero, una variante dei pancake senza latte, soprattutto se si hanno esigenze alimentari speciali.
Nulla che possa portare via molto tempo, insomma, ma solo qualche minuto per non rinunciare al gusto e al senso di soddisfazione, che si prova consumando un pasto più articolato.
Per chi, invece, è fuori casa e non ha la possibilità o il tempo da dedicare a preparazioni particolari, c’è solo l’imbarazzo della scelta, per assicurarsi uno spuntino leggero.
Frutta secca, frutta fresca, yogurt, prodotti da forno che non contengano grassi saturi o idrogenati, e magari anche integrali, sono opzioni valide per raggiungere questo obiettivo.

Lo spuntino è importante a ogni età
C’è chi pensa che, assumendo solo tre pasti al giorno, si resti più leggeri e si possa persino dimagrire.
Molti studi scientifici hanno, invece, dimostrato l’esatto contrario.
Distribuire le quantità di cibo in 5 occasioni serve a garantirsi un apporto energetico costante, durante la giornata, stimola il metabolismo e contribuisce a mantenere un senso di sazietà per tutto il giorno.
Solo così, si potranno evitare le cattive abitudini legate al consumo di alimenti poco nutrienti in momenti non programmati.
Per questa ragione è importante inserire lo spuntino sin dai primi anni di vita, abituando così i bambini a conservare uno stile alimentare sano, assumendo gli alimenti giusti al momento giusto.
Anche in età adulta lo spuntino riveste la sua importanza. Questo contribuisce a regolare il senso di fame, il controllo della glicemia, l’equilibrio ormonale e l’apporto lipidico.
Per gli anziani, infine, è utile a completare la dieta, spesso carente di numerosi alimenti. Con l’avanzare dell’età, infatti, le alternative alimentari da assumere diminuiscono, per ragioni fisiche o psicologiche, provocando in alcuni casi una diffusa malnutrizione. Lo spuntino, dunque, contribuire a riequilibrare l’apporto calorico e nutritivo anche a questa età.

c.g.
 

(Luceraweb – Riproduzione riservata)

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