28 luglio, Giornata mondiale della natura

Il 28 luglio cade quella che è stata decretata come la giornata mondiale della natura. Questo giorno è necessario per ricordare quanto sia importante salvaguardare la natura per mantenere un ambiente sano, in cui tutti i membri della società possano costruirsi un futuro sereno. Ecco perché è stata istituita e perché è così importante.
Perché è stata istituita la giornata della natura?
Questa giornata nasce per ricordare l’importanza che la natura ha nelle vite di tutti. Nonostante la salvaguardia degli ecosistemi sia un aspetto spesso trascurato nella società moderna, l'ambiente è in realtà una parte cruciale per la sopravvivenza sul pianeta e deve essere protetto.
Si può pensare a un ecosistema come a un insieme di piante e animali che vivono in un determinato luogo. Gli ecosistemi svolgono un ruolo importante nel fornire aria pulita, acqua e cibo. Inoltre, contribuiscono a regolare il clima assorbendo anidride carbonica e rilasciando ossigeno nell'atmosfera. Per preservarli, è necessario proteggerli da attività umane come l'inquinamento e la deforestazione, che possono distruggere la capacità di un ecosistema di funzionare. Nonostante gli sforzi profusi per allentare la pressione ambientale (che dal 1970 è raddoppiata), molto spesso si è continuato a sfruttare in maniera irresponsabile le risorse naturali.
Uno stile di vita troppo consumista è diventato insostenibile per la Terra, per questo si stanno facendo largo comportamenti meno impattanti dal punto di vista ambientale. Anche se la Giornata mondiale della natura ricorre solo una volta l’anno, è bene celebrarla ogni giorno. D’altronde sono molti gli sforzi individuali che possono essere fatti, al fine di proteggere, conservare e gestire in modo responsabile le risorse a disposizione.
Come ridurre l’impronta ecologica
L’impronta ecologica può essere definita come la quantità di gas serra emesso nell’atmosfera quando si effettua una data attività (in particolare in termini di anidride carbonica). Questa non fa riferimento solo alle imprese o alle attività economiche, ma anche ai singoli individui. La si può ridurre attraverso le scelte di tutti i giorni, magari optando per l’uso di energie rinnovabili per la propria abitazione.
A tal proposito, è possibile impiegare l’energia solare, la fonte rinnovabile per eccellenza. In rete esistono molte guide su cui si può approfondire l’argomento, come ad esempio il pezzo informativo sulla cessione del credito fotovoltaico di VIVI energia, inerente all’Ecobonus. Oltre all’utilizzo di energia green, ci sono molti altri comportamenti utili da intraprendere. Tra questi: ridurre il consumo di carne; avere un’alimentazione basata su cibo locale e di stagione; prediligere la bicicletta e i mezzi pubblici; utilizzare dispositivi con alta efficienza energetica; evitare il fast fashion e scegliere aziende sostenibili.
Queste azioni sono un piccolo passo per ridurre l’impronta ecologica, arginando il cambiamento climatico e il riscaldamento globale. Il pianeta sta soffrendo l’uso smodato e irresponsabile delle risorse, per questo è importante sapere quali possono essere i buoni atteggiamenti per aiutarlo.
Red.
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