20/09/2022 21:48:07

I lavori artigianali più richiesti in Italia

L'artigianato è una componente essenziale della cultura locale, soprattutto in Italia. Riflette la ricchezza della storia e delle tradizioni di una regione e contribuisce in modo sostanziale all'economia. Nonostante si stiano progressivamente abbandonando le competenze manuali, spesso le aziende sono alla ricerca di artigiani con precise abilità, e noi oggi scopriremo insieme quali sono le figure più ricercate in questo settore.

I lavori artigianali più richiesti in Italia
Negli ultimi anni è cresciuto l'interesse per i mestieri tradizionali, sia dal punto di vista culturale che come fonte di eccellenza del Made in Italy. Molte aziende, infatti, esportano grandi quantità di prodotti artigianali all'estero, basando su questa attività la fetta più grossa del proprio fatturato. Dunque sono diverse le figure molto richieste, fra le quali ad esempio il conciatore di pelli: un professionista che, padroneggiando tecniche di lavorazione complesse, riesce a modellare la pelle consentendo di ottenere un prodotto in cuoio indossabile. 
Il ramaio è un'altra figura molto ricercata: si occupa della creazione di oggetti in rame, una lega composta principalmente da questo metallo e dallo stagno. Gli esempi più famosi sono senza dubbio gli utensili da cucina, ma si trovano anche altri prodotti in rame particolarmente gettonati, come ad esempio lampade e lampadari. 
Anche il falegname è molto richiesto: lavora con il legno, un materiale da sempre utilizzato nel settore delle costruzioni, ma che negli ultimi anni ha riacquistato grande popolarità anche nell'arredamento. Il legno, infatti, diventa una materia prima eccezionale, soprattutto per il mercato dell'interior design, che di recente ha riscoperto persino un materiale come il compensato, a lungo dimenticato. 
Infine, ci sono altre figure come i ricamatori a mano, i maestri incisori, gli impagliatori, i tessitori e il tradizionale lattoniere.

Come aprire un proprio laboratorio artigianale?
Si può cercare lavoro presso grandi aziende, oppure pensare di aprire un proprio laboratorio. Il consiglio, in ogni caso, è partire sempre da un buon business plan e di non arrendersi al primo ostacolo. È inoltre fondamentale investire tempo e denaro nella formazione professionale, per poter esercitare la professione nel miglior modo possibile. Fra gli step principali da affrontare c’è il reperimento dei finanziamenti per avviare l'attività, e ovviamente la scelta del locale. 
Un altro aspetto fondamentale riguarda la scelta del fornitore energetico. Per molti mestieri, infatti, c’è un consumo assiduo di elettricità a causa degli strumenti e delle macchine adoperate. Per questo è consigliabile rivolgersi a fornitori che mettano a disposizione un’offerta per l’energia elettrica specifica per aziende, così da trovare una soluzione ad hoc. Si prosegue citando altri passaggi come quelli burocratici: si parla nello specifico dell'apertura della Partita Iva, dell'ottenimento delle autorizzazioni necessarie (compresa quella sanitaria) e, infine, dell'iscrizione presso la Camera di Commercio e l'albo delle imprese artigiane.

Red. 

(Luceraweb – Riproduzione riservata)

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