30/11/2022 08:41:03

La manutenzione dell'auto per i mesi invernali

Durante i mesi invernali è prevista una manutenzione auto di maggior riguardo rispetto agli altri periodi. Si tratterebbe però, di un’accortezza che molti automobilisti evitano di fare per paura di spendere troppo o semplicemente per mancata conoscenza.
Al di là di quale sia la motivazione di tale mancanza, è opportuno mettere al corrente tutti gli automobilisti delle manutenzioni necessarie e di obbligo.
Altrimenti, per chi vorrebbe fare a meno di occuparsene direttamente, esistono delle soluzioni come il NLT (noleggio a lungo termine), che ha la maggior parte dei servizi di manutenzione compresi nel costo della rata.

Manutenzione dell’automobile in inverno: cosa fare per evitare danni?
La manutenzione di un’auto è importante in qualsiasi periodo dell’anno, ma specialmente in inverno poiché si tratta di una stagione pesante, dove le temperature rigide potrebbero costringere ad effettuare dei controlli più accurati.
Un esempio potrebbe essere le avversità a cui un’automobile è sottoposta: neve e ghiaccio sono i due elementi più pericolosi, specialmente per coloro che non hanno un garage dove poter mettere a riparo il proprio veicolo.
Ecco le soluzioni per limitare i danni, specialmente per quei mezzi che si trovano in zone dove le temperature invernali sono più rigide:
1. Montare catene da neve o utilizzare pneumatici invernali, verificando la solidità del battistrada e accertarsi che la pressione sia sempre adeguata.
2. Verificare il livello di raffreddamento e liquido antigelo. È buona norma sostituire il liquido prima che, a causa del tempo trascorso, perda le sue proprietà, provocando danni al motore dell’automobile. La sostituzione solitamente è consigliabile una volta raggiunti i 40 mila o 60 mila km.
3. Attenzione ai tergicristalli: i periodi dove l’uso dei tergicristalli sono maggiori riguardano certamente l’inverno e l’autunno. Una cosa importantissima a cui prestare attenzione è di non azionarli se il parabrezza risultasse ghiacciato. Piuttosto, meglio aspettare che il motore riesca a scongelare il ghiaccio tramite un prodotto specifico.
4. Controllare che manicotti, cinghie e candele non risultino usurate.
5. Cambiare la batteria, dato che il freddo la scarica più velocemente. Se la sua durata vitale è di oltre tre anni, non bisognerà sorprendersi se smetterà di funzionare o perderà energia in modo repentino. Certamente una batteria tra i 4 e 6 anni di vita sarà meglio sostituirla prima dell’arrivo dell’inverno.
6. Accertarsi la corretta altezza e funzionamento dei fari, visto che in inverno la guida al buio e senza fonte di luce naturale è più frequente.
7. Fare un check sui dischi, liquido frenante e pastiglie.
8. Aspettare che il motore sia scaldato: in inverno le temperature sono rigide, e dunque il motore (e tutti i suoi elementi), potrebbero impiegare un po’ più tempo per raggiungere la temperatura ideale. Partire fin da subito, senza attendere che il motore si scaldi, potrebbe compromettere le parti del motore, con il rischio di farlo “grippare”. Un danno che, come ben si sa, arrecherebbe una spesa superiore ai 1.000 euro.
9. Tali controlli, abbinati ad una sana prevenzione dal forte freddo e temperature molto rigide, consentiranno di ammortizzare spese ed eventuali danni che l’inverno potrebbe procurare ad un’automobile. 
10. Manutenzione del radiatore: il controllo, in questo caso, andrebbe effettuato almeno una volta all’anno. Foglie, sporcizia e insetti infatti, potrebbero intasare le alette e ridurre l’efficienza del radiatore. La pulizia va effettuata tramite una spazzola in grado di eliminare i residui presenti all’interno del radiatore. Un professionista, invece, potrebbe richiedere circa 150 euro per la manutenzione completa del radiatore.

Manutenzione dell’auto: perché conviene di più con il NLT
La manutenzione dell’auto (soprattutto in inverno), comporta un costo piuttosto elevato. Ad influire sulla crisi del settore delle automotive non sono soltanto le produzioni di microchip stoppate, e il fermo dalle personalizzazioni, ma anche la precauzione economica dopo la crisi generata dalla pandemia Covid. 
Nei contratti di NLT (noleggio a lungo termine), sia la manutenzione ordinaria che quella straordinaria vengono incluse nel canone mensile. Questo significa che il contraente avrà dei prezzi chiari e senza spiacevoli sorprese.
L’acquisto, infatti, comporterebbe un prezzo più elevato non solo per la manutenzione obbligatoria in determinati periodi dell’anno (soprattutto quello invernale dove il prezzo è molto alto), ma anche per i controlli straordinari dovuti ad “incidenti di percorso”.
La manutenzione straordinaria, infatti, per gli automobilisti che comprano un loro mezzo, è imprevedibile. Proprio perché si tratta di costi imprevisti, non è possibile decretare il prezzo annuale che andrà ad influire sulle spese finali di mantenimento.
La manutenzione d’altronde (sia ordinaria che straordinaria) non cambia neanche se il mezzo sta in un garage. Poiché, indipendentemente dal fatto che un’auto al coperto possa ammortizzare i costi e prevenire i danni dalle condizioni meteorologiche, ciò non toglie che sono pur sempre delle spese inevitabili da affrontare.
Valutare con attenzione, quindi, il noleggio a lungo termine oppure l’acquisto, in base alle proprie esigenze e i presunti costi da affrontare in entrambi i casi.

Red. 

(Luceraweb – Riproduzione riservata)

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