Ripartenza e nuova sede dei Puer Apuliae

Per il gruppo di sbandieratori e musici “Puer Apuliae” di Lucera il 2023 viene considerato come l’anno della sua seconda nascita, dopo quella originario ormai risalente al 2014. E il sodalizio è voluto ripartire da una nuova sede sociale in Via Curato, nei pressi di Piazza San Giacomo, dove si ritrovano i componenti perlopiù giovani e giovanissimi, sempre desiderosi di prendere parte a eventi e manifestazioni a carattere storico in giro per l’Italia.
Sono una quarantina, ma è realistico pensare che aumenteranno con l’avvicinarsi della stagione primaverile e soprattutto estiva, quando si concentra il grosso delle attività, dopo mesi trascorsi ad allenarsi nella tensostruttura “Mauro Abate” o nella palestra dell’Itet “Vittorio Emanuele III” che poi è stata la culla del primo storico gruppo del genere, i Federiciani, risalente al lontano 1990.
Poi la storia ha preso altre strade, fisiologiche divisioni e adeguate stabilizzazioni, ma il primo promotore è stato quel Franco Calabrese che oggi è il vice presidente dei Puer Apuliae e deus ex machina di un movimento che scalpita per tornare in strada.
“Stiamo preparando progetti e allestimenti – ha riferito a Luceraweb – così da farci trovare pronti dove saremo chiamati a esibirci ma anche e soprattutto a organizzare direttamente le manifestazioni. Il periodo Covid ha rallentato certe dinamiche ma non ha interrotto certi rapporti con alcuni Comuni in cui siamo direttamente protagonisti. E’ singolare che questo accada soprattutto fuori dalla provincia di Foggia o dalla Puglia – ha aggiunto – ma questa è un’altra storia che si presterebbe a polemiche che ormai non ci interessano più. Sindaci e amministratori di tante parti d’Italia ci conoscono e ci apprezzano, e questo ci basta per essere ancora più motivati di andare avanti per la nostra strada”.
E infatti il gruppo, presieduto da Chiara Calabrese, ha ripreso con grande entusiasmo a suonare e lanciare bandiere, anche perché il vero obiettivo è quello di elevare il proprio tasso tecnico, in vista di un appuntamento che è stato già messo nel mirino però per il 2024: la partecipazione ai campionati italiani della Fisb (la federazione del settore alla quale il gruppo è affiliato), magari ricorrendo ai servigi di un allenatore specializzato da ingaggiare appositamente e preventivamente.
Tra le attività ormai consolidate, invece, c’è sempre una fetta di impegno dedicata alla promozione della figura di San Francesco Antonio Fasani, con tanto di stendardo che campeggia nella sede, adornata con i colori sociali giallo rossi, tra costumi e attrezzature che presto dovranno uscire da armadi e scomparti.
r.z.
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