19/05/2023 09:12:19

La sicurezza dei cittadini teorica e pratica

La percezione della sicurezza da parte dei cittadini viene definito un “bene primario” per il quale viene auspicata maggiore collaborazione tra amministrazioni centrali, istituzioni locali e società civile, con l’attuazione di strumenti di prevenzione che aumentino proprio la sua percezione nella popolazione. 
E allora la Prefettura di Foggia sta effettuando un cosiddetto Tour della Legalità, durante il quale viene firmato con le singole Amministrazioni comunali un vero e proprio “Patto per la sicurezza urbana”, modulato sulle esigenze dei rispettivi territori. 
Dopo il capoluogo, tra i primi Comuni a concordare azioni, scenari e iniziative è stato quello di Lucera, siglato un paio di settimane fa durante l’evento di “Identità e Costituzione”, allestito al Teatro Garibaldi con l’intervento di tutti i vertici istituzionali di Capitanata. 
La firma del prefetto Maurizio Valiante e del sindaco Giuseppe Pitta è stata apposta su un documento che è la diretta conseguenza di quanto concordato 

Luceraweb ha avuto modo di leggere il testo integrale di un protocollo che vuole coinvolgere direttamente i singoli cittadini, e molta attenzione viene data al potenziamento del sistema di video sorveglianza sul territorio, invocando una migliore sinergia tecnica tra le forze dell’ordine presenti sul posto, magari con la condivisione di informazioni, flussi di dati e soprattutto immagini riprese dagli occhi elettronici, compresi quelli di esercizi privati e perfino dei condomini. L’obiettivo ideale in effetti viene descritto nella possibilità di avere un’unica sala operativa, mentre è stato subito scritto l’impegno dell’ente a dotare dei presidi locali di apposita fibra ottica per carabinieri, polizia di Stato, Guardia di finanza e polizia municipale.
Peraltro, nel testo viene subito evidenziato che il Comune di Lucera ha presentato un progetto del valore di 150 mila euro per la realizzazione di un nuovo impianto che prevede l’installazione di 15 telecamere fisse, 5 mobili e 7 per la lettura delle targhe, per il quale viene atteso il finanziamento in realtà già sfuggito in almeno altre due occasioni.
A questo si aggiunge che l’Amministrazione Pitta ha promesso di introdurre agevolazioni sulla nuova imposta locali sugli immobili, a favore di soggetti che investono proprio nel settore, e attuare iniziative che coinvolgano anche altri attori sociali, come Associazioni e la stessa diocesi, anche per contrastare i fenomeni di devianza sociale e bullismo, e del consumo di sostanze stupefacenti e della dissuasione al gioco d’azzardo.
Singolare anche l’annuncio dell’intensificazione del monitoraggio nei settori a maggior rischio di infiltrazioni della criminalità, con apposite comunicazioni al questore di ogni rilascio di autorizzazione all’esercizio di attività commerciale; il compito di segnalare situazioni anomale è stato affidato allo Sportello Unico Attività Produttive.
Nel settore della pubblica illuminazione, l’impegno è quello di potenziarla soprattutto nella zona Asi nella quale è pressochè assente, mentre nell’ambito della gestione dell’ordine pubblico, Pitta ha confermato di voler continuare sulla strada (in realtà già interrotta) delle specifiche ordinanze di divieto di vendita di bevande alcoliche, con specifici controlli di polizia, e nell’intenzione di voler individuare e ampliare le aree di particolare tutela, entro le quali potranno essere contestate condotte inappropriate, partendo dalle vicinanze delle scuole.
I vigili urbani hanno assicurato di voler garantire attività di polizia stradale sul territorio urbano, con una previsione di incentivo dei servizi notturni e speciali.
Le attività, della durata minima di due anni, saranno poi verificate da una cabina insediata in modalità permanente e con riunione mensile.

Riccardo Zingaro

 

(Luceraweb – Riproduzione riservata)

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