Disastro Pnrr per il Comune di Lucera

Questi sono gli anni del Pnrr, e quindi anche dei conti e dei conteggi che le Amministrazioni (non solo locali) fanno per cercare di sfruttare un’occasione forse irripetibile negli ultimi decenni di risollevare le situazioni dei propri territori, ricorrendo a fondi pubblici, possibilmente con progetti seri. Le erogazioni sono ancora pienamente in corso, anzi molto spesso non sono ancora avvenute, ma perlomeno si possono fare le prime proiezioni sulle somme richieste e ottenute.
A livello della Capitanata uno studio mirato è stato fatto da Michele Marucci, dipendente del Comune di Biccari ma soprattutto ex assessore con la Giunta di Pasquale Dotoli che ha ricavato un quadro della situazione per i Comuni superiori ai 15 mila abitanti, sulla base di dati estratti dallIstituto per la Finanza e l’Economia Locale, una fondazione dell’Anci, anche in rapporto alla regione e al resto del sud Italia.
“Viene fuori che nel Mezzogiorno ci sono circa 1.140 euro per abitante – ha scritto Marucci - la Puglia e la Provincia di Foggia non raggiungono i due terzi del valore medio del sud. Da noi si distinguono positivamente Manfredonia e San Severo (sopra la media), arrancano Cerignola, San Giovanni Rotondo e Torremaggiore, va male per Foggia e Orta Nova ed è un disastro per Lucera con il valore più basso in assoluto. Fa peggio di Foggia che non ha un’Amministrazione in carica da anni e ottiene meno della metà della media provinciale e regionale e meno di un terzo della media del sud Italia!”.
Detto in cifre, Lucera racimola 304 euro per abitante, a fronte dei 708 della media provinciale e dei 729 della Puglia. Manfredonia fa meglio di tutti con 1.366, seguita da San Severo con 941, poi figurano Cerignola con 554, Torremaggiore 496, San Giovanni Rotondo 462, Foggia 378 e Orta Nova 320.
La circostanza ha ovviamente scatenato il dibattito sui social, quasi tutto indirizzato verso una critica feroce contro le attivià dell’Amministrazione Pitta che ha superato le metà del suo mandato.
Intanto, sono quattro i progetti di rigenerazione urbana candidati dal Comune di Lucera e ammessi dal ministero dell’Interno, nell’ambito dei fondi del Pnrr. Si tratta di quattro interventi su altrettanti luoghi della città, quasi tutti mirati al miglioramento estetico e funzionale.
In particolare, uno riguarda la “Sistemazione e migliore fruizione dell’arena e dei sottorranei per attività culturali e spettacolari nell’anfiteatro di Lucera” (architetto Stefano Serpenti) per un milione e 650 mila euro; un altro riguarda una “Rete ecologica regionale – Interventi per la fruizione degli spazi verdi nel versante collinare della fortezza svevo-angioina e nella villa comunale” (architetto Michele Sgobba) per un milione e 265 mila euro; un terzo è la "Sistemazione architettonica ed arredo urbano di strade e piazze del centro storico di Lucera - Riqualificazione di Via Pio Petrilli e Piazza Santa Caterina" (architetto Carmine Altobelli) per 440 mila euro e l’ultimo riguarda la "Conservazione e valorizzazione di beni culturali per il recupero degli scavi archeologici della Piazza delle Terme romane” (architetto Biagio Mansueto) per 517 mila euro.
Una volta fissata la dotazione finanziaria definitiva, per tutti si dovrebbe passare alla fase della gara di appalto, con tempi di attuazione ed esecuzione, quindi, ancora da definire con certezza.
Riccardo Zingaro
Vedi anche: Contenzioso tra enti per il centro anti violenza
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