La serra tutta interna al Convitto Bonghi

Il Convitto Bonghi di Lucera ha terminato l’allestimento della sua nuova serra tecnologica, elevando il suo approccio green. Si tratta di un’installazione di 100 metri quadri realizzata nell’area retrostante l’istituto, finora poco utilizzata, e che già rappresenta un fiore all’occhiello per la comunità scolastica, vista la sua duplice valenza didattica e produttiva di ortaggi e frutta.
E’ dotata di sistema di coltivazione idropinica, controllo da remoto grazie a Pc e telecamere, e pure impianti di irrigazione programmata, così da consentire ad alunni, docenti e personale di dare una svolta al proprio lavoro.
In attesa della sua inaugurazione ufficiale, questo è il commento del rettore Matteo Capra: “Sono certo che questa innovazione nel modo di fare lezione in un’istituto alberghiero, grazie alla conoscenza diretta e alla coltivazione di quei prodotti che poi saranno utilizzati direttamente nelle cucine sia del refettorio che della scuola, non abbia precedenti in Italia. La sfida sarà quella di utilizzare in cucina prodotti a km zero reale e, perché no, di risparmiare sulle derrate alimentari che quotidianamente acquistiamo. Ma l’importanza maggiore sarà la possibilità da parte degli alunni di conoscere le piante, saperle curare e saper ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo”.

La fonte di finanziamento europeo è stata quella dell’Avviso 50636 del 27/12/2021 - FESR REACT EU - Realizzazione di ambienti e laboratori per l educazione e la formazione alla transizione ecologica 13.1.4A-FESRPON-PU- 2022-41 - Laboratori green, sostenibili e innovativi per le scuole del secondo ciclo.
Nelle immediate vicinanze sono state ricavate anche due aree studio esterne, mediante quattro pergole con banchi in legno, grazie all’acquisizione di altri fondi.
Red.
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