24/05/2023 09:24:46

La ‘doppietta’ di Tutolo in Consiglio regionale

Giornata da ricordare quella di ieri per Antonio Tutolo che in una sola seduta di Consiglio regionale ha visto l’approvazione all’unanimità di due leggi che ha proposto personalmente e per le quali c’era già stato consenso diffuso sia nelle commissioni che nell’opinione pubblica.

Quella che interessa maggiormente Lucera, riguarda le modifiche al decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155 “Nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli Uffici del pubblico ministero, a norma dell’articolo 1, comma 2, della legge 14 settembre 2011, n. 148”, vale a dire la nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero, riformando le circoscrizioni giudiziarie italiane. Pertanto, il testo proposto alle Camere inserirebbe l’art.8 bis (Interventi delle Regioni), specificando che in attesa di una più ampia e generale riforma della geografia giudiziaria, da attuare nel rispetto del principio del massimo decentramento di cui all’articolo 5 della Costituzione e del principio di prossimità di cui all’articolo 10 del Trattato dell’Unione europea, su richiesta delle Regioni interessate, il Ministro della Giustizia dispone, sulla base di apposite convenzioni, che sia stabilito il ripristino della funzione giudiziaria, nelle rispettive sedi, dei tribunali ordinari e delle Procure soppressi. 
Inoltre, nell’ambito delle convenzioni, si prevede che le spese di gestione e manutenzione degli immobili e di retribuzione del personale di custodia e vigilanza delle strutture siano integralmente a carico del Bilancio della Regione richiedente. Rimarrebbero a carico dello Stato le spese relative alla retribuzione dei magistrati, del personale amministrativo e di polizia giudiziaria. In più, le spese a carico delle Regioni, potrebbero essere sostenute anche dagli enti locali, previa intesa. Naturalmente, il provvedimento (già adottato da altre sette regioni italiane) coinvolge direttamente la città, l’unica pugliese ad aver subito la soppressione del suo tribunale Regione.
“Sono soddisfatto dell’approvazione all’unanimità – ha commentato Tutolo – e ora la mia speranza è che il Tribunale di Lucera venga riaperto e che dunque sia ristabilito un necessario presidio di giustizia. Quella scellerata disposizione è stata chiaramente una scelta sbagliata fatta sulla pelle dei cittadini di Capitanata dove la criminalità spadroneggia, contribuendo al sottosviluppo economico che sto cercando di combattere. Lo Stato deve essere più vicino a questo territorio, con un impegno straordinario di uomini, mezzi e strutture.
Oggi anche la Puglia ha compiuto un passo importante, in attesa di una più ampia e generale riforma della geografia giudiziaria. 

A distanza di pochi minuti, l’assemblea ha licenziato compatta le “Disposizioni per prevenire e contrastare condotte di maltrattamento o di abuso, anche di natura psicologica, in danno di anziani e persone con disabilità”.
Nello specifico, la proposta di legge mira alla prevenzione e contrasto delle condotte di maltrattamento o di abuso, anche di natura psicologica, in danno di anziani e persone con disabilità nell’ambito delle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali a carattere residenziale, semi-residenziale o diurno, prevede la formazione obbligatoria iniziale e permanente del personale che opera nelle strutture finalizzata, in particolare, all'apprendimento delle pratiche e delle tecniche della relazione empatica secondo le migliori pratiche sviluppate nelle diverse realtà operanti sul territorio. Ma prevede anche che le strutture private provvedano autonomamente all'installazione delle telecamere a circuito chiuso e ne diano comunicazione alle aziende sanitarie locali in caso di strutture sociosanitarie e socio-assistenziali.
“Sono felice e lo ritengo un atto di civiltà nei confronti delle persone ricoverate e dei loro familiari – ha aggiunto Tutolo – e finalmente la politica si muove per garantire tranquillità, sicurezza e serenità ai pazienti, alle loro famiglie e agli stessi lavoratori che, nella stragrande maggioranza dei casi, continuo a sottolinearlo, sono persone perbene e veramente dedite ai loro assistiti. Il Consiglio ha dimostrato che la politica, quando vuole, sa muoversi con i giusti mezzi e non si volta dall’altra parte di fronte alle urgenti esigenze dei cittadini. I recenti fatti di cronaca, che hanno visto ricoverati vittime di violenze inumane, non potevano non costringere la politica ad intervenire con fermezza, a difesa di anziani e persone con disabilità”.

Red. 

(Luceraweb – Riproduzione riservata)

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