Tribunale, esultanze per la delibera regionale

L’approvazione unanime, da parte del Consiglio regionale, della proposta di legge alle Camere di modifiche alla riforma della geografia giudiziaria rappresenta un altro piccolo passo verso la sospirata riapertura del tribunale di Lucera. Il provvedimento promosso da Antonio Tutolo, e poi sostenuto dai colleghi Giannicola De Leonardis e Rosa Barone, è prezioso proprio perché riguarda per tutta la Puglia solo il presidio di Piazza Tribunali, soppresso ormai dieci anni fa a seguito di una decisione che, si è visto, ha prodotto più problemi che benefici.
Sull questione, è subito partita la processione di dichiarazioni compiaciute, a partire dallo stesso De Leonardis che ha definito la delibera “un atto importante nell’ottica di un auspicabile ripristino del Tribunale di Lucera su cui ci stiamo battendo assieme a Fratelli d’Italia Lucera e all’avvocato Giovanni Tucci, presidente dell’Associazione Forense Territoriale di Lucera. La Capitanata ha visto la chiusura anche delle Sezioni Distaccate di Apricena, San Severo, Rodi Garganico, Cerignola, Manfredonia, Trinitapoli, e l’intero carico è stato così riversato sul solo Tribunale di Foggia, già in affanno prima della riforma, passato da un’utenza di circa 200mila abitanti a una da 670mila. Sul Tribunale di Foggia, che si deve occupare di un circondario di più di 7mila km quadrati, attualmente, gravano ben 13mila processi”.
A fargli eco sono stati lo stesso Tucci che ha ringraziato i tre consiglieri regionali promotori e pure il presidente Michele Emiliano: “E’ stato fatto un ulteriore ed importantissmo passo per il ripristino del nostro Tribunale che ha visto una vera e propria ‘ritirata’ da parte dello Stato sul territorio, dettata da mere esigenze di cassa, che hanno lasciato Lucera e l'Alto Tavoliere in balìa degli eventi. Il Consiglio regionale ha saputo mettere da parte divisioni politiche e di campanile ed approvare all'unanimità la proposta presentata. Ci sarebbero ancora tanti ringraziamenti da fare, soprattutto nei confronti di coloro che, silenziosamente e con spirito di sacrificio, forniscono il loro prezioso supporto per arrivare al ripristino del Tribunale, ma la battaglia non è ancora finita: adesso l'attenzione si sposta su Roma e sulle decisioni che a breve il Governo sarà chiamato a prendere circa il ripristino delle sedi di Tribunale soppresse nel 2012. Tutti insieme non mancheremo di far sentire la nostra voce per consentire di rimediare alle scelte scellerate adottate in danno del nostro territorio”.
Al coro si è aggiunto anche il circolo cittadino di Fratelli d’Italia, rappresentato da Antonio Di Battista che ha espresso soddisfazione per il provvedimento adottato a Bari. “Adesso è necessario focalizzare l’attenzione su quello che accadrà a Roma nelle prossime settimane, dove è attualmente all’attenzione del Governo la riforma che dispose la soppressione di 31 Tribunali, tra cui quello di Lucera – è scritto in una nota – e per quanto ci riguarda, fin dalla nostra costituzione abbiamo sempre posto la questione della riapertura del Tribunale di Lucera tra le priorità, anche al fine di risolvere, tra i tanti problemi che attanagliano la nostra città, anche il costante degrado del tessuto socioeconomico conseguente alla chiusura del presidio di giustizia. Continueremo a tenere alta l’attenzione sul tema, collaborando attivamente con le rappresentanze parlamentari e con gli organi governativi, al fine di giungere, si spera in tempi brevi, alla riapertura, necessaria a ridare dignità e sicurezza ad una città e ad un territorio devastato dalle improvvide scelte dei precedenti governi”.
Infine, ha manifestato soddisfazione anche il sindaco Giuseppe Pitta: “Dopo Lombardia, Toscana, Marche, Abruzzo, Campania, Calabria e Sicilia, anche la Regione Puglia ha chiesto che si cambi la riforma della geografia giudiziaria. Ancora un piccolo passo in avanti fatto. Dobbiamo continuare a crederci e ad insistere per la riapertura del nostro Tribunale. Forse, e dico forse, ci iniziano a credere in molti e non sempre i soliti derisi ‘sognatori’. Io ci ho sempre sperato, creduto e continuerò a crederci e a fare tutto il possibile”.
r.z.
(Luceraweb – Riproduzione riservata)