L’Aps Cinque Porte Storiche di Lucera sta portando avanti da tempo un discorso di gestione alternativa dei monumenti pubblici, proponendo una diversa declinazione culturale dell’approccio e della fruizione del patrimonio cittadino.
Per fissare meglio alcuni concetti, domani alle 18.30 si terrà un incontro nella sede di Piazza Duomo, aperto a tutti i portatori di interesse del settore, finalizzato ad avviare un confronto tra i cittadini “sull’opportunità di individuare più efficaci ed efficienti modelli gestionali dei beni culturali e monumentali di Lucera”.
L’iniziativa rientra nell’ambito del programma “Patrimoni Generativi”, e sono annunciati gli interventi di Rosa Barone, assessora al Welfare della Regione Puglia; Pasquale Favia, ordinario di Archeologia cristiana e medioevale all’Università di Foggia; Gianni Finizio, referente di “Patrimoni Generativi” e presidente del sodalizio organizzatore; Gerardo Fascia, project manager di “Patrimoni Generativi” e presidente di Confcooperative Cultura Turismo e Sport Puglia; Pasquale Gatta, co-coordinatore della candidatura di Lucera a Capitale italiana della cultura 2026 con Fondazione Links. 

“Patrimoni Generativi nasce con l’obiettivo di coinvolgere la cittadinanza chiamandola a riappropriarsi del patrimonio immateriale storico e culturale della città di Lucera per generare ‘Capitale Sociale’ – ha dichiarato Finizio - inteso come senso di appartenenza, identificazione e acquisizione della consapevolezza delle proprie radici, valorizzazione delle risorse culturali e storiche, produzione di economia legata alla cultura e al turismo”.
 
L’Aps Cinque Porte Storiche ha creato una rete che in maniera trasversale rende partecipe tutta la comunità cittadina. Partner del progetto “Patrimoni generativi” sono il Comune di Lucera, le associazioni Porta Albana, Porta Foggia, Porta Troia, Porta San Giacomo e Porta San Severo, gli istituti comprensivi Manzoni-Radice, Bozzini-Fasani e Tommasone-Alighieri, l’Organizzazione di Volontariato Famiglia Murialdo, l’impresa sociale Murialdomani, l’Associazione Spql - gruppo storico di Lucera, Gens Capitanatae, Archeoclub Lucera e Università di Foggia.

Red. 

(Luceraweb – Riproduzione riservata)