14/09/2023 18:00:30

Via libera al Pue di Via Montesanto

Non si è capito se l’applauso finale dopo la conta del segretario generale, Gianluigi Caso, fosse più una liberazione o una convinzione per l’approvazione del Piano Urbanistico Esecutivo proposta dalla ditta Fm. La famiglia Fortunato vuole realizzare lotti abitativi e strutture commerciali nel triangolo tra Via Montesanto, Viale Ferrovia e Via Montello, a poca distanza dalla stazione ferroviaria e dall’area mercatale, a sua volta in procinto di essere ampliata proprio con questa operazione stimata in 20 milioni di euro di gettito complessivo.
Ma non è stato facile arrivare all’epilogo del Consiglio comunale di martedì pomeriggio, perché anzitutto ci sono voluti dieci mesi dal momento della sua adozione, peraltro caratterizzata da precedenti rinvii tutti politici di una maggioranza che non riusciva a trovare la quadra e che nel frattempo ha cambiato assetto un altro paio di volte. E non a caso, al momento del voto, la minoranza è uscita addirittura dall’aula, dopo aver manifestato apertamente il dissenso per diversi aspetti procedurali gestiti ufficialmente dal dirigente tecnico dell’ente, l’ingegner Pietro Savoia. In undici hanno abbandonato i lavori per qualche minuto, per poi rientrare subito dopo tra i banchi del palco del Teatro Garibaldi. Ma quei pochi minuti trascorsi nel cortile di Palazzo Mozzagrugno sono serviti per chiarire meglio la posizione generale: “Non siamo contrari ai Pue – ha spiegato Francesco Di Battista – ma questo in particolare presente tali e tante anomalie che non ci siamo sentiti di doverlo appoggiare, così come abbiamo fatto in passato e come magari faremo in futuro. Ci sono troppe forzature che non ci convincono, e speriamo che non sorgano contenziosi per i quali venga coinvolto l’ente, mentre al dirigente e ai consiglieri di maggioranza abbiamo dato precisi e chiari avvertimenti sulle rispettive assunzioni di responsabilità”.
L’unica a rimanere a metà strada, ancora una volta, è stata Antonella Matera, non appartenente almeno nella forma alla maggioranza, astenutasi sul punto, dopo essere stata contraria all’epoca dell’adozione di novembre 2022 e dopo aver firmato alcune osservazioni al testo, arrivate anche sul tema più specifico della pianificazione commerciale della città, tutte poi controdedotte prima del via libera definitivo al provvedimento.
Nello specifico, il progetto gode dell’assenso da parte dei proprietari del 53,29% dei suoli presi in considerazione (il Pug prevede minimo il 51 per la sua validazione), per un totale di 25.879 metri quadri di superficie, su cui sono previste urbanizzazioni primarie per circa un milione di euro a carico del proponente e l’abitabilità di 259 persone. 
La base territoriale poggia su una vecchia delibera della Giunta Tutolo del 2020 che disponeva la suddivisione del cosiddetto “Comparto” in tre aree distinte. Il Piano prevede la costruzione di alcuni lotti abitativi per un totale di una cinquantina di appartamenti distribuiti su 31 mila metri cubi di fabbricati, assieme a una struttura commerciale di medie dimensioni (1.200 metri quadri in cui si insedierà molto probabilmente un esercizio Eurospin) e ad altri piccoli locali destinati a negozi e botteghe per un totale di 14 mila metri cubi, oltre a una serie di servizi per la collettività come parcheggi, aree verdi, uno spazio dedicato all’istruzione e nuova illuminazione che prenderanno la metà dello spazio in questione. 

Riccardo Zingaro

(Luceraweb – Riproduzione riservata)

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