Stamattina in Piazza Duomo a Lucera era in corso la celebrazione della festa delle Forze armate, ma le note dell'inno nazionale si sono mischiate al suono della sirena dell'ambulanza che è entrata direttamente nel palazzo vescovile per soccorrere monsignor Giuseppe Giuliano. Il prelato ha accusato un malore nel suo alloggio e i suoi collaboratori hanno subito chiamato il 118. Il mezzo ha poi accompagnato il vescovo al Policlinico di Foggia dove è tuttora ricoverato per approfondimenti clinici, anche se le sue condizioni sarebbero buone e il paziente si sarebbe ripreso da una situazione che ha fatto ricordare qualcosa di simile accaduto il 27 dicembre dello scorso anno nei minuti precedenti a una celebrazione in cattedrale. Anche in quella occasione venne applicata la stessa procedura e fu dimesso dopo tre giorni di degenza.
L'ultima uscita pubblica di monsignor Giuliano risale al 2 novembre, giorno della commemorazione dei defunti, con una doppia celebrazione ai cimiteri di Lucera e Troia. Proprio nella serata di oggi avrebbe dovuto presiedere la messa in suffragio di tutti i sacerdoti defunti della diocesi, poi effettivamente officiata dal suo vicario don Donato D'Amico.

Red.

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