11/11/2023 22:29:08

Prepararsi

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 25,1-13)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l’olio; le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono. A mezzanotte si alzò un grido: “Ecco lo sposo! Andategli incontro!”. Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. Le stolte dissero alle sagge: “Dateci un po’ del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono”. Le sagge risposero: “No, perché non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene”. Ora, mentre quelle andavano a comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: “Signore, signore, aprici!”. Ma egli rispose: “In verita? io vi dico: non vi conosco”. Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora».


Il Vangelo di oggi desidera aprire al nostro sguardo un nuovo orizzonte: la vita eterna. 
Questa prospettiva ci fa comprendere come l'intera nostra esistenza sia un prepararci all'incontro con Cristo, lo sposo. È una cosa bella, grande che ci ricorda che non andiamo incontro al nulla ma ad un amore che ci precede e ci attende, proprio come uno sposo attende la propria sposa all'altare. 
Allora viene da chiedersi, cosa posso fare per giungere al meglio all'incontro più importante della mia vita? 
Devo riempire quest'ultima di senso, di bellezza, di bene come hanno fatto le vergini sagge portando con sé l'olio per le lampade. Perché la nostra vita, proprio come le lampade della vergini stolte, non è in grado di portare luce se non la riempiamo di un senso. 
Occorre lavorare sul nostro sguardo, su ciò che di più prezioso porto dentro di me: la mia anima. Con tutti i desideri, i sogni, i pensieri che alimento ogni giorno e che diventano il mio destino e la mia destinazione. 
Se guardiamo allo Sposo tutto sarà rinnovato da una luce nuova capace di vincere la più tenace delle oscurità e saprò godere di questo orizzonte che spalanca sguardo e cuore.

da Animatori Salesiani 

(Luceraweb – Riproduzione riservata)

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