17/11/2023 08:00:06

A scuola di ‘sicurezza’ al Tommasone-Alighieri

All’istituto Tommasone-Alighieri di Lucera sono in via di preparazione due speciali momenti dedicati agli alunni di più fasce di età, con l’obiettivo di insegnare a cme saper stare al mondo, salvaguardando sè stessi negli approcci con internet e tutte le sue applicazioni (e soprattutto i suoi rischi) e pure nei comportamenti da tenere in ambito stradale, magari alla guida di qualche veicolo di quelli oggi usati dai più giovani.

“Oggi il concetto di salute deve essere affrontato in maniera diversa e poliedrica – ha spiegato la dirigente scolastica, Francesca Chiechi - nella consapevolezza che la prima forma di salute da tutelare è quella mentale. Per fare ciò occorre promuovere nelle nuove generazioni la voglia di fare cose belle, la voglia di vivere anche nuove esperienze, ma con lucidità e consapevolezza. Da questa convinzione abbiamo preparato queste iniziative che vanno verso la promozione di azioni di prevenzione e difesa della salute della collettività. E quindi molto volentieri abbiamo accolto le proposte avanzate dal Lions Club, in tema di sicurezza informatica rivolto alle nuove generazioni, affinché queste possano avere una maggiore consapevolezza dell’uso sicuro dei nuovi media, e anche nella loro capacità di sapersi muovere nei luoghi pubblici con oculatezza e salvaguardia dell’incolumità propria e altrui”.

Il doppio progetto, realizzato in collaborazione con il locale Lions Club, riguarda in un caso la sensibilizzazione e formazione in materia di sicurezza stradale, e quindi fuori dall’ambiente scolastico.  
Sabato 18 novembre, nell’auditorium del plesso Dante, gli adolescenti delle seconde classi trascorreranno una mattinata con Luigi Colangiuli e Vito Maldarizzi, funzionari del Ministero delle Infrastrutture - Direzione Territoriale del Sud Puglia. Interverranno anche Maria Teresa De Vita, presidente del Lions Club, e Saverino Creta, coordinatore distrettuale del progetto basato sull’illustrazione di buone pratiche, con particolare attenzione ai pericoli legati agli stili di vita dei giovani ed alla mobilità sostenibile: pedoni, monopattini elettrici, biciclette, utilizzo dei dispositivi di sicurezza, ma anche guida in stato di ebbrezza.

Le classi quarte della primaria e le prime della secondaria, invece, prenderanno parte al progetto “Interconnettiamoci, ma con la testa!”, consistente in un incontro programmato per lunedì 20 novembre, direttamente nelle rispettive classi, con l’ingegner Piero Fontana, esperto nel settore della sicurezza telematica.
“Internet da qualche anno è entrata prepotentemente nella nostra vita, prima nelle nostre case e poi perfino nei nostri cellulari – hanno spiegato i promotori – per cui tutto è a portata di un clic, accessibile a qualunque ora e da qualunque luogo: il mondo è a nostra disposizione. Forse, però, non tutto quello che la rete offre è adatto a tutti: è già difficile orientarsi per un adulto, forte dei suoi anni e della sua esperienza. Un bambino, invece, ancora candido ed ingenuo, non è invece pronto ad affrontare da solo questo mondo pieno di cose nuove e soprattutto di pericoli, eppure spesso si trova a farlo. Perciò abbiamo pensato di offrire strumenti di autotutela per i nostri ragazzi durante la loro navigazione su Internet”.

r.z.

(Luceraweb – Riproduzione riservata)

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