20/11/2023 22:39:48

Verso la nuova festa del Padre Maestro

Quest’anno ricorre il 281esimo anniversario della morte di San Francesco Antonio Fasani, con la festa canonica del 29 novembre che quindi è ormai prossima. Il programma allestito al santuario come sempre parte dalla novena in onore del santo che ha preso il già stasera con il consueto avvicendamento delle nove parrocchie di Lucera chiamate ad animare la messa vespertina delle 18.30 alla basilica di Piazza Tribunali, preceduta dalla recita del Rosario. Come consuetudine ormai da qualche anno, ieri c’è stato invece il prologo del ritrovo in chiesa di tutte le confraternite della diocesi di Lucera-Troia, per rendere omaggio al Santo, loro speciale protettore.
Appuntamento fisso è pure quello della sera della vigilia della festa, quindi martedì 28 alle 19.15, con la paraliturgia del “Transito”, animato dai gruppi del santuario, e presieduta da padre Daniele Maiorano, ministro provinciale dell’Ordine dei Frati minori conventuali di Puglia. Si tratta della rievocazione della morte attraverso le cronache e gli scritti dell’epoca. 

Il giorno 29, invece, le messe sono previste anche alle 8, alle 10 e alle 11.30, con la partecipazione degli alunni delle scuole della città di ogni ordine e grado.
Quella solenne dalla sera alle 18, inoltre, sarà officiata dal vescovo della diocesi Giuseppe Giuliano e durante la celebrazione troverà spazio anche l’accensione della lampada votiva della pace, gesto rinnovato dal sindaco Giuseppe Pitta. Chiuderà la giornata la processione cittadina con le reliquie del santo per le strade del centro storico.

“La Festa di San Francesco Antonio Fasani, il santo della pioggia, il santo della carita verso tutti - ha scritto padre Andrei Ficau nel suo saluto - ci invita a seguire le sue orme come lui ha fatto fedelmente con San Francesco di Assisi e Sant’Antonio di Padova. Seguire i santi, nostri fratelli più grandi, significa andare dietro a Cristo che ci ha promesso il Paradiso se noi faremo la nostra parte, se noi porteremo la nostra croce quotidiana, se noi vivremo bene la nostra vita cristiana, familiare e sociale. Guardiamo e seguiamo i nostri santi, per non perderci sulle strade sbagliate del mondo dove sembra regnare la guerra, la discordia, le bombe. Vi invitiamo di cuore a cambiare passo e scegliere sempre la pace, il dialogo, la concordia, il bene e la benedizione di Dio. Siete tutti invitati a cercare e fare un passo verso la pace e lo potete fare partecipando alla novena e alla festa del nostro Santo”.

r.z.

(Luceraweb – Riproduzione riservata)

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