21/01/2024 19:59:46

Il liceo Bonghi a corto di aule

Con la ripresa delle lezioni nel 2024, si sta prospettando una nuova questione che stavolta riguarda tutto il settore secondario di secondo grado, e che coinvolge non solo il liceo Bonghi-Rosmini alle prese con un problema da risolvere, ma probabilmente anche gli altri istituti cittadini della stessa tipologia. 
Il plesso di Viale Ferrovia dovrà essere sottoposto a importanti e profondi lavori di ristrutturazione che non consentiranno la contestuale presenza dei ragazzi in aula, per cui si presenta la necessità di fatto impellente di recuperare altri spazi per le lezioni. La vicenda si annuncia delicata, considerata la gestione di diverse centinaia di ragazzi che frequentano l’istituto negli indirizzi classico e scientifico, con una prima avvenuta informazione alle famiglie.
La soluzione individuata ma non ancora attuata, ancora da definire con l’ente Provincia di Foggia competente per le scuole secondarie, sarebbe il ricorso al “prestito” di aule di altri istituti cittadini che ne avrebbero disponibilità, come gli edifici che ospitano i percorsi professionali e tecnici, cioè Ipia e Itet, peraltro distanti tra loro solo poche decine di metri, anche dallo stesso plesso Rosmini che dovrebbe ospitare tutti gli uffici per personale e docenti.
In particolare, al liceo sono previsti interventi di adeguamento strutturale, miglioramento sismico ed efficientamento energetico, affidati alla ditta Edil Costruzioni che si è aggiudicato l’appalto a settembre scorso, peraltro la stessa impresa che ha la responsabilità della realizzazione dei 26 alloggi di edilizia popolare in zona 167 sempre a Lucera, il cui cantiere, però, risulta fermo da mesi. I lavori in questo caso riguardano una superficie di almeno 6.500 metri quadri e per una volumetria di oltre 23 mila metri cubi, con un computo metrico dichiarato di 1.681 euro a metro quadro, con l’obiettivo primario di portare la classe energetica dell’edificio dalla F alla A3. La spesa stimata è di circa 9 milioni di euro, tutti rivenienti da fondi del Pnrr che la Provincia di Foggia sta gestendo per i suoi immobili, per un totale di 18 milioni in questa tornata di finanziamenti in cui proprio la Capitanata ha fatto la parte del leone, con altri quattro istituti destinatari.

r.z.
 

(Luceraweb – Riproduzione riservata)

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