Sulla vertenza “telecomunicazioni” sui Monti dauni resta alta l’attenzione della prefettura che ha riconvocato il tavolo tecnico per fare il punto della situazione a distanza di un mese dal primo incontro in cui era stato preso atto delle difficoltà delle comunità a fruire del servizio in maniera continuativa. 
Al nuovo appuntamento hanno partecipato Tim, Open Fiber, Infratel (proprietaria delle infrastrutture) e i rappresentanti del Comuni interessati dai disagi causati dalle interruzioni e che avevano già condiviso un documento di protesta ispirato dal sindaco di Troia, Leonardo Cavalieri, e appoggiato da diversi colleghi di Alberona, Anzano, Bovino, Castelluccio Valmaggiore, Castelluccio dei Sauri, Orsara e Roseto.
È stato un vertice finalizzato a verificare il cronoprogramma degli interventi sulla rete da parte di Tim. Il suo dirigente, l’ingegner Montaruli, ha comunicato che, come da impegni assunti in prefettura, quanto svolto finora, considerando anche difficoltà e imprevisti incontrati durante gli interventi, tra cui la scoperta di cavi tranciati in due diversi luoghi. Ha pure promesso la prosecuzione delle attività di ripristino, monitoraggio dello stato di pali e cavi, con eventuale sostituzione. 
Nessun intervento, invece, per la messa in sicurezza della rete nelle zone in cui è più forte il fenomeno degli atti vandalici, dei furti e degli incendi. Sollecitata dal prefetto, Infratel, rappresentata dall’ingegner Tarullo, ha escluso ogni possibilità di interramento dei cavi poiché si tratta di aree bianche, ovvero non remunerative per gli operatori del settore, ma comunque raggiunte dalla Banda Ultra Larga. E proprio i lavori effettuati per la realizzazione della rete da parte di Open Fiber sono state al centro degli interventi di alcuni amministratori. Da Anzano, Bovino, Castelluccio Valmaggiore e Orsara hanno lamentato il mancato ripristino del tracciato. Open Fiber, rappresentata dal Regional manager Gianfranco Guerrera, ha assicurato che, a partire da marzo, saranno realizzati tutti gli interventi di chiusura dei cantieri. Per Troia, invece, come da impegni assunti dalla società con il sindaco, dalla prossima settimana sono in programma i lavori di rifacimento del manto stradale interessato dagli scavi in cui sono stati alloggiati i cavi in fibra ottica della rete a banda ultra larga realizzata da Open Fiber nell’ambito del programma Italia a 1 giga.
Prima di chiudere l’incontro, il prefetto Maurizio Valiante ha chiesto ad Infratel di effettuare attività di controllo sui concessionari (Tim e Open Fiber) e di destinare maggiore e particolare attenzione per le aree interne di una provincia, quella di Foggia, particolarmente complessa. Il tavolo in prefettura resterà “aperto” per ulteriori aggiornamenti e a disposizione di tutti i Comuni che dovessero rilevare disagi e ulteriori criticità.

Red. 

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