14/05/2024 07:29:04

Lettera al sindaco di un cittadino arrabbiato

Gent. mo direttore di Luceraweb, 
leggo tutti i giorni il suo giornale telematico e non le nascondo che ogni articolo mi provoca stati d'animo terribili nel vedere lo schifo in cui versa la nostra città ormai invivibile da molti punti di vista. Per questo voglia pubblicare per me questa lettera al sindaco di Lucera acchè possa suscitare in lui un po' di senso di responsabilità.
Grazie. 

Sono un cittadino contribuente e mi rivolgo a lei, Sig. Sindaco Giuseppe Pitta, per esprimerle il disgusto mio e di moltissimi cittadini oltre alla rabbia nel constatare la sua inezia nell'amministrare il bene comune.
Per meglio descrivere il tutto, mi astengo dal mostrare foto che documentano lo stato pietoso, se non pericoloso per la salute pubblica, di tutte le aree cittadine. Proprio in questi giorni l'impresa che dovrebbe curare il verde pubblico anzichè dare decoro agli ambienti e renderli salubri, sta falciando l'erba (selvatica) lasciandola a macerare sul posto e facendo emergere quintali di rifiuti che si sono accumulati nel tempo a causa della scarsa pulizia, la cui responsabilità dovrebbe ricadere su altra impresa che da illo tempore non ha mai operato con scrupolo ed efficienza.
Lei, di concerto con il nuovo comandante della polizia locale, ha istituito un gruppo di due agenti per il controllo ambientale, ma al di là di qualche rilevazione, nulla ha contribuito a risolvere il problema di individuare e sanzionare i molti incivili che, probabilmente sono anche esonerati dal pagamento della Tari.
Signor Sindaco, come mai da anni ci sono rifiuti in quel triangolo spartitraffico nei pressi delle case popolari del quartiere 167, ovvero in Via Leonardo da Vinci che conduce all'area mercatale, dove tutti notano quello scempio senza che nessuna autorità prenda provvedimenti? Oltre al disgusto anche rabbia, perchè pur conoscendo voi gli autori di tale inciviltà, provvedete anche a migliorare lo stato dell'area in cui vivono, tant'è che rifate le strade ex novo con parchi giochi, aiuole e giardini e marciapiedi con piantumazione di alberi e piante varie.
Signor Sindaco, lei che si prodiga per Lucera Capitale della Cultura, si è mai preoccupato delle strade violentate da tutte le aziende che forniscono servizi? Ha mai fatto lei o la polizia locale dei sopralluoghi (visto che girano sulle auto a spese nostre) e i relativi verbali da sottoporre agli uffici comunali affinchè le varie aziende ripristinassero le stesse ad hoc?
Mai una corretta potatura di alberi affinchè non cadano quando le condizioni atmosferiche siano pericolose, anzi si distrugge ciò che viene piantato perchè la cura è carente.
Signor Sindaco, si è mai chiesto o è mai intervenuto perchè anche la viabilità scorretta e la sosta selvaggia oltre all'abusivismo a Lucera continua ad incrementarsi? C’è forse qualche timore? I cittadini hanno paura di uscire di casa non solo per la sporcizia diffusa ma anche per non imbattersi nel prepotente di turno che è cresciuto e diventato tale grazie a chi vede e non interviene. 
Si è mai chiesto lei, o qualcuno più competente della polizia locale, se risponde alla legge (Codice della strada) il modo di segnare gli stalli a pagamento? La maggior parte sono illegali e pericolosi sia per i pedoni sia per gli automobilisti, ma forse è tutto normale per lei.
Queste considerazioni sono anche rimostranze verso un'amministrazione che prende ma non dà, ovvero incassa tributi ma non fornisce adeguati servizi, dovrebbero sollecitarla ad attivarsi per derimere disservizi ed abusi oltre a sensibilizzare i dipendenti comunali che forse dimenticano che sono nostri dipendenti.
Non aggiungo altro per non essere prolisso, ma prometto di far notare altre inadempienze.
Cordiali saluti
Fabio, un cittadino contribuente

Il nostro giornale, con i suoi canali telematici, è a disposizione per eventuali repliche. Per quanto ci riguarda, riteniamo che un sindaco da solo possa poco nel riuscire a dare una sterzata all’andazzo generale, se non adeguatamente sollecitato da una cittadinanza a cui sembrano invece stare bene le situazioni da lei descritte, assieme a tante altre. 

(Luceraweb – Riproduzione riservata)

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