03/01/2025 08:31:10

L'Archivio di Stato resta (gratis) dov'è

Mentre continuano i lavori di trasloco e svuotamento dei locali dell'ex tribunale, c'è un'altra porzione del palazzo che ospita l'Archivio di Stato, presidio preziosissimo per gli studiosi e la custodia della memoria storica del territorio. Dal 2016 la sede di Lucera è concessa gratuitamente dal Comune al ministero della Cultuta che aveva ipotizzato di chiudere tutte le sezioni pugliesi e accorparle addirittura a Monopoli. La decisione dell’allora Giunta di Antonio Tutolo è arrivata a scadenza, per cui si è reso necessario rinnovare il permesso per altri 8 anni per quei 10 vani (e un totale di 750 metri quadri) che contengono l'importante materiale al piano terra retrostante dell’edificio. 
L’Archivio di Stato di Lucera, infatti, risulta essere il più antico d’Italia, con la sua istituzione datata 1825. Contiene oltre 10 mila volumi consistenti soprattutto nei registri dello Stato Civile della Capitanata, atti giudiziari e documenti storici oggetto di continui studi da parte degli storici, specialmente in relazione al fenomeno del Brigantaggio, con numerose sentenze di condanna di esponenti di Capitanata e di gran parte dell’Italia Meridionale.
L’esecutivo di Giuseppe Pitta ha confermato la situazione esistente e per compensare il minore introito dal mancato affitto dei locali, ha ottenuto la disponibilità gratuita da parte dello stesso Archivio di un servizio di sistemazione e catalogazione del patrimonio cartaceo di Palazzo Mozzagrugno, a opera di personale sicuramente in possesso di titoli di studio adeguati e difficilmente reperebili nella pianta organica attuale che ha carenza di figure dedite alla specifica attività.

Riccardo Zingaro 

(Luceraweb – Riproduzione riservata)

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