La salute visiva con il caldo estremo
L'estate è arrivata e con essa le giornate più lunghe, le temperature più elevate e una conseguente maggiore esposizione al sole. Il caldo estremo può avere una serie di effetti negativi sul corpo umano, come disidratazione, vertigini, stanchezza e problemi respiratori, dare alcuni disturbi che possono essere anche gravi e richiedere cure particolari. Le temperature elevate possono creare problemi anche alla salute degli occhi. Secondo gli esperti di Clinica Baviera, una delle aziende leader in Europa nel settore dell'oftalmologia, in estate i problemi visivi aumentano di oltre il 30%.
È quindi fondamentale adottare alcune misure preventive per proteggere gli occhi in questo periodo dell'anno, come indossare occhiali da sole con protezione UV, mantenere gli occhi idratati, avere una buona igiene oculare e proteggersi dal sole il più possibile. Per questo motivo, gli esperti di Clinica Baviera illustrano i cinque principali problemi agli occhi che possono presentarsi in estate e spiegano come provare a prevenirli:
1. Secchezza oculare
Il caldo estremo può causare disidratazione e secchezza oculare a causa dell'aumento della sudorazione. Con il caldo l'organismo regola la propria temperatura attraverso la sudorazione, il che comporta una notevole perdita di liquidi. Non bere abbastanza liquidi per sostituire quelli persi può aggravare la disidratazione e la secchezza oculare. Oltre al caldo, l'uso eccessivo dell'aria condizionata accelera l'evaporazione del film lacrimale e aumenta la secchezza.
È fondamentale prevenire e trattare questi sintomi utilizzando lacrime artificiali, proteggendo gli occhi dal sole e dal vento e mantenendosi idratati, mangiando cibi ricchi di acqua come frutta e verdura. Inoltre, sbattere le palpebre più frequentemente può aiutare a mantenere gli occhi lubrificati. Se i sintomi persistono, è bene rivolgersi a un medico per evitare complicazioni e preservare la salute visiva.
2. Infiammazione oculare
Il calore può avere una serie di effetti negativi sugli occhi, tra cui provocare un'infiammazione oculare. Questa condizione può manifestarsi in varie forme e può essere causata da diversi fattori legati al calore e all'esposizione al sole. L'esposizione prolungata ai raggi UV può causare danni alla superficie oculare, con conseguente infiammazione della congiuntiva (congiuntivite) o della cornea (cheratite). In estate tende anche ad aumentare la quantità di allergeni presenti nell'aria, come i pollini, che possono scatenare reazioni allergiche e causare infiammazioni oculari.
Le infiammazioni oculari causate dal caldo estremo possono essere dolorose e fastidiose, ma con le giuste misure preventive e il giusto trattamento è possibile minimizzarne gli effetti. L'applicazione di impacchi freddi sugli occhi chiusi può ridurre il gonfiore e alleviare il disagio; in caso di allergie, anche gli antistaminici possono contribuire a ridurre l'infiammazione e, nei casi più gravi, il medico può prescrivere colliri corticosteroidi per migliorare l'infiammazione.
3. Infezioni oculari
In estate le infezioni oculari aumentano anche a causa della frequentazione delle piscine. L'ambiente umido favorisce la crescita e la trasmissione di batteri, virus e altri agenti patogeni. Le infezioni oculari provocano sintomi quali prurito, bruciore, secrezione oculare giallastra, lacrimazione eccessiva e dolore oculare.
Le infezioni oculari possono essere prevenute aumentando la cura e l'igiene personale. È molto importante usare gli occhialini in mare e in piscina per proteggere gli occhi, evitare di condividere gli asciugamani, non nuotare con le lenti a contatto e fare sempre la doccia prima e dopo essere entrati in piscina. È inoltre importante assicurarsi che i livelli di cloro e di pH siano adeguati per evitare la proliferazione di agenti patogeni nell'acqua della piscina. Tutte queste misure sono essenziali per evitare un'infezione agli occhi, ma se i sintomi persistono è necessario rivolgersi a uno specialista che potrà prescrivere antibiotici per trattare l'infezione ed evitare complicazioni.
4. Affaticamento degli occhi
L'affaticamento degli occhi dovuto al caldo è un problema comune, causato dall'esposizione prolungata al sole, dall'aria calda e secca o anche dall'ulteriore affaticamento degli occhi causato dall'abbagliamento e dalla luce intensa.
Se si deve stare al sole per lunghi periodi di tempo è importante indossare occhiali con protezione UV per ridurre l'abbagliamento e proteggere gli occhi dall'affaticamento oculare. Inoltre, meglio cercare di evitare l'uso prolungato di dispositivi, soprattutto se all'aperto, perché potrebbero esserci riflessi e un'illuminazione inadeguata. Per alleviare l'affaticamento visivo, è consigliabile fare brevi pause, dormire a sufficienza e idratare gli occhi con lacrime artificiali.
5. Irritazione oculare
L'irritazione degli occhi in estate è un problema comune. L'uso di creme solari, la sabbia e il sale marino rendono gli occhi più esposti rispetto ad altri periodi dell'anno. Questo problema può essere evitato prendendo alcune precauzioni, come applicare la crema solare prestando attenzione a proteggere il contorno occhi e a lavarsi le mani subito dopo averla applicata, in modo che non rimangano residui che possano danneggiare gli occhi. Inoltre, è opportuno indossare gli occhiali da sole in spiaggia per evitare che la sabbia e il vento con le particelle di sale entrino negli occhi e li irritino. Importante soprattutto evitare di strofinarsi gli occhi, perché potrebbe peggiorare l'irritazione e causare ulteriore disagio.
Il dottor Sergio Ares, chirurgo oculista e country manager di Clinica Baviera Italia, spiega: “Il caldo estremo e l'esposizione prolungata al sole possono avere gravi conseguenze sulla salute degli occhi. Adottare misure preventive ed essere consapevoli dei rischi associati alle alte temperature e ai raggi UV è essenziale per mantenere una visione sana e proteggere gli occhi da danni a lungo termine. Noi di Clinica Baviera abbiamo deciso di spiegare i cinque principali problemi oculari che possono presentarsi in estate e come prevenirli per non compromettere la salute degli occhi in questi giorni di riposo".
Red.
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