'Calamità naturale per la tempesta del 3 agosto'
Sabato 3 agosto è stata una brutta giornata per il settore agricolo di Lucera e non solo, a causa di una tempesta di pioggia e grandine che ha colpito duramente le coltivazioni di una vasta zona della provincia, tra uliveti, vigneti e campi orticoli e di pomodori.
Per l’occasione, la Giunta Pitta ha chiesto alla Regione Puglia di dichiarare e riconoscere lo stato di calamità naturale, “per gli ingenti danni nel settore agricolo che è la risorsa principale dell’economia locale, ricomprendendo il territorio nei benefici di legge previsti”.
L’iniziativa sarebbe arrivata anche a seguito dell’input generato dalle segnalazioni di associazioni di agricoltori e di privati cittadini, pure piccoli proprietari che hanno subito problemi e disagi danni alle colture. Non è mancato neanche un risvolto politico concreto, rivelato dallo stesso Pitta che ha riferito di un incontro tenuto con i rappresentanti della Lista Agricoltori (ufficialmente in minoranza) con i quali sono state “analizzate le problematiche legate all'evento calamitoso” e le possibili soluzioni da attuare per recuperare un qualche ristoro.
r.z.
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