Bando Agrisolare in rampa di lancio
L’opportunità riguarda il finanziamento di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo con le ulteriori risorse assegnate alla misura Pnrr M2C1 I 2.2 “Parco Agrisolare”.
Le risorse disponibili ammontano a 250 milioni di euro e sono destinate interamente a interventi proposti da aziende agricole di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Agli interventi realizzati è riconosciuto un contributo in conto capitale con le seguenti intensità di aiuto relativi ad investimenti nel settore della produzione agricola primaria fino all’80% delle spese ammissibili;
Gli interventi devono prevedere l’installazione di impianti fotovoltaici, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1000 kWp.
Possono essere eseguiti uno o più dei seguenti interventi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica:
1. rimozione e smaltimento coperture in eternit dai tetti;
2. realizzazione dell’isolamento termico dei tetti;
3. realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria).
Spese ammissibili
– acquisto e posa di moduli fotovoltaici, inverter, software di gestione, ulteriori componenti di impianto;
– sistemi di accumulo;
– fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi;
– costi di connessione alla rete.
I limiti dei costi ammissibili per gli impianti fotovoltaici sono i seguenti:
– limite massimo di euro 1.500/kWp per l’installazione dei pannelli;
– euro 1.000/kWh, ove siano installati anche sistemi di accumulo nel limite di spesa massima ammissibile per i sistemi di accumulo di 100 mila euro;
– siano installati dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile e per le macchine agricole, in questo caso potrà essere riconosciuta una spesa fino ad un limite massimo ammissibile pari a 30 mila euro;
– demolizione e ricostruzione delle coperture e fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi, fino ad un limite massimo ammissibile di euro 700/kWp.
Per le imprese attive nel settore della produzione agricola primaria, possono essere ammessi ai contributi previsti dal Decreto “Parco Agrisolare” nei limiti delle intensità di aiuto, esclusivamente i progetti di realizzazione di impianti fotovoltaici la cui energia elettrica prodotta sarà destinata a soddisfare l’autoconsumo o l’autoconsumo condiviso (cosiddetti impianti in regime di cessione parziale/autoconsumo). I componenti principali di impianto devono essere nuovi e mai utilizzati in altri impianti fotovoltaici.
Le domande dovranno essere presentate tramite la piattaforma informatica predisposta dal soggetto attuatore GSE, accessibile dall’Area Clienti a partire dalle ore 12 del 16 settembre 2024 e la finanziabilità dei progetti sarà in base all’ordine cronologico delle domande presentate fino ad esaurimento fondi.
Elenco dei documenti da produrre
– documento di identità valido
– visura camerale
– visura catastale dell’immobile
– bollette elettriche del 2023
– planimetria impianto ftv
– schema elettrico unifilare
– report pvgis
– 10 foto dell’immobile
Per ulteriori informazioni:
Studio Viola e partners
studioviolafeliciano@alice.it
(Luceraweb – Riproduzione riservata)