L'ultima volta era stata la terza, ed era accaduto nel 2021, ma quella prima c'era stata addirittura nel lontano 2015, per cui non è proprio un momento consolidato quello di celebrare la Notte Bianca dello sport a Lucera. Tuttavia la Ginnastica Luceria ci riprova a mettere insieme sodalizi e buone intenzioni, ideando e allestendo l'evento in una location decisamente speciale come quella dell'anfiteatro romano che sabato sera, a partire dalle 18, sarà une vetrina straordinaria per la trentina di società locali che hanno aderito all'appello di Maria Antonietta de Sio, vera e propria leader del movimento lucerino che si distingue per risultati e concretezza rispetto a parolai più attenti alla politica e alla gestione di potere e posizioni.
Rinominato "Sport in Arena", vuole essere un appuntamento da srotolare anche negli anni seguenti, peraltro con il già dichiarato intento di coinvolgere successivamente anche gli operatori dei Monti dauni, circostanza che per esempio l'anno prossimo si sovrappone perfettamente alla candidatura comune di Lucera con gli altri borghi a Capitale regionale della Cultura che tanti eventi prevede di organizzare.
Il sindaco Giuseppe Pitta ha già dato il suo assenso verbale a inserire la manifestazione nel cartellone estivo 2025, sfruttando la logistica e l'allestimento già presente nel sito romano che ospita da quattro anni la stagione teatrale in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.

“Dobbiamo fare fronte unito nel dare lustro allo sport lucerino - ha detto l'ex docente di educazione fisica e anima tecnica e dirigenziale della sua creatura che si occupa di oltre 40 anni di ginnastica ritmica - e lo possiamo fare se siamo d'accordo nel voler valorizzare quanto di buono ciascuno di noi fa autonomamente e per tutto l'anno. Non a caso, aggiungo la proposta di istituire anche un gala natalizio nel quale premiare tutte le società che ottengono riconoscimenti a ogni livello, perché è giusto che se ne dia adeguata visibilità. Per questa occasione di sabato prossimo ho solo messo in moto un meccanismo che poi è partito con il contributo di tutti, e a tutti ora chiediamo di essere corresponsabili nella buona riuscita della serata. Speriamo sia un bello e nuovo inizio, magari distribuendo durante l'anno incontri periodici su singoli argomenti, magari su temi importanti come fiscalità, disabilità, etica e didattica".

L'evento di sabato, presentato da Raffaele Ferrante, prevede che ogni società abbia il suo spazio fisico lungo l'ellisse superiore dell'anfiteatro, e alle 18.30 prenderà il via la sfilata di tutti gli atleti e i tecnici con ingresso nell'arena dove lo schieramento servirà prima a cantare l'inno nazionale e poi ad assistere a uno spettacolo di sbandieratori, infine a mostrarsi a rotazione direttamente sul palco con le proprie caratteristiche della disciplina praticata e insegnata.
Quelle disponibili al momento sono oltre una ventina, tra danza sportiva e classica, ballo, pallavolo, pallacanestro, scherma, ginnastica artistica e ritmica, calcio, calcio a 5, kick boxing, fitness, nuoto, body building, atletica leggera, judo, karate, tiro con l'arco, padel, tennis, tennistavolo e sbandieratori.

Presenti all'incontro di presentazione al Circolo Unione anche il delegato provinciale Coni, Renato Martino, l'assessore allo Sport Emanuela Gentile e la responsabile regionale degli sport paralimpici, la lucerina Floriana De Vivo che ha rilevato come in città non ci sia alcuna società affiliata al settore. 
“Devono cadere ancora tante barriere - ha detto - specie nella disabilità intellettiva. Invito le società ad accogliere atleti disabili, anche solo potenziali, e i relativi genitori ad aprire la mente, fornendo nuove opportunità di crescita ai figli che vivono in situazioni di disagio e difficoltà”.

Riccardo Zingaro