Lucera-Roseto, torna il ciclismo di alto livello
Torna il ciclismo di livello internazionale a Lucera, e precisamente giovedì 19 settembre con la terza edizione del Giro di Puglia Challenge, la prima volta con 4 tappe riservate agli atleti maschili Under 23 ed Elite. La novità è rappresentata proprio dalla prima frazione tutta incentrata sui Monti dauni, con partenza da Piazza Duomo nella tarda mattinata e arrivo nel pomeriggio a Roseto Valfortore, al termine di un percorso di circa 167 chilometri e il passaggio in una decina di borghi. Si tratta dell’impegno più duro per i corridori nei quattro giorni, visto che dovranno affrontare un dislivello superiore ai 3.000 metri.
A organizzare la manifestazione è l’Asd "Puglia Cycling" di Bisceglie che ha ribattezzato l’evento “Il Giro della Daunia”, a cui prenderanno parte 190 corridori di 35 di nazionalità e in rappresentanza di 26 squadre, tra cui 6 Continental professionistiche e 3 di provenienza europea.
Secondo i promotori, l’obiettivo è far diventare la corsa una “classica” della categoria. Nei tre giorni successivi, si terranno le altre competizioni verso il sud della regione: venerdì la terza “Costa dei Trulli”, con partenza da Modugno e arrivo a Locorotondo, sabato la 64esima “Coppa Messapica” sul circuito cittadino di Ceglie, e infine domenica la “Targa Crocifisso” con partenza e arrivo a Polignano a Mare.
Dopo lo start all’ombra della cattedrale angioina, salutato anche dalle scolaresche cittadine, e dopo aver attraversato ad andatura controllata tutto il centro abitato (Via Bovio, Piazza Tribunali, Via De Cesare, Viale Moro, Piazza Matteotti, Via Indipendenza, Via Mazzini, Piazza Padre Angelo Cuomo, Via Suburgale Castello, Via Firenze, Via Mazzini, Via Porta Croce, Piazza del Popolo, Via Appulo sannitica, SP. 5), la prima direzione sarà per Casalvecchio, e poi Castelnuovo, Pietra, Motta, Carlantino (dove verrà affrontato un “muro” al 22%), San Marco la Catola, Alberona, Castelluccio Valmaggiore, Faeto, per poi sprintare a Roseto Valfortore, capofila amministrativo del progetto sportivo che prevede pure una copertura televisiva Rai (in differita).
Sono tutti Comuni che hanno aderito alla proposta del Consorzio Puglia Bici e Futuro, guidato da Tommaso Depalma, ex sindaco di Giovinazzo e attuale consigliere del presidente della Regione, Michele Emiliano, proprio nelle attività e i progetti riguardanti la Puglia come meta del turismo sportivo.
Ciascun sindaco si è impegnato con un contributo di 2.000 euro (+Iva), mentre i due centri maggiori hanno messo a terra 5.000 (+Iva) a testa, tutte somme che si aggiungono alla quota di 30.000 euro messa a disposizione dalla stessa Regione e a quanto garantito dai centri delle altre province di Bari e Brindisi.
"La tappa appenninica dei Monti Dauni, nuovo teatro sportivo del panorama ciclistico nazionale, arricchisce, con il suo stupendo paesaggio, unita alla durezza e difficoltà del percorso, il già affascinante evento del Giro di Puglia Challenge”, ha commentato il presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Cordiano Dagnoni.
"I meravigliosi borghi dei comuni dei Monti Dauni meritano palcoscenici così importanti e gratificanti come il Giro ciclistico della Daunia", ha aggiunto Emiliano, peraltro alla vigilia della presentazione delle nuove maglie della nazionale italiana che recherà anche il logo “Weareinpuglia” nelle corse in programma per i prossimi campionati europei e mondiali in Belgio e Svizzera.
Riccardo Zingaro
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