18/09/2024 11:52:13

La Pro.Gi.T. Cycling Team fuori dal Giro di Puglia

Spett.le Luceraweb, 
ci permettiamo, siamo l’unica società ciclistica U23/Elite in Puglia e nel Sud Italia e da ben 25 anni siamo affiliati alla Fci e Uci con le categorie internazionali Juniores, U23, Elite, tesserando ogni anno circa 25 ragazzi in totale.
Abbiamo sempre partecipato a gare come la Ceglie Messapica e la Targa Crocifisso che oggi fanno parte del Giro di Puglia Challenge, composto da quattro corse che da qualche anno gli organizzatori hanno deciso di dichiararle nazionali invece che regionali e, pertanto, sono ad invito, per cui una società non può liberamente iscriversi (tecnicamente in classe 1.12).
Di fatto, fino allo scorso anno la nostra società ha partecipato, seppur con non poche disquisizioni con gli organizzatori in merito a disponibilità per pernottamenti ai nostri atleti, provenienti anche da fuori regione, visto che siamo una società internazionale con corridori anche stranieri, e sui rimborsi come per tutte le altre società invitate sin da subito dagli stessi, adducendo al fatto che la nostra è pugliese e che pertanto non avrebbe diritto a nulla.
Non abbiamo mai ricevuto identico trattamento di tutte le altre, ma a noi ciò che premeva maggiormente era poter garantire un alloggio ai nostri ragazzi, pur di poter far gareggiare e confrontare con le società che durante l'anno incontriamo in giro per l'Italia e all'estero, ma facendolo almeno una volta correndo in Puglia per i nostri sponsor e per il nostro Comitato Regionale che ci rappresenta.
Non aver ricevuto nessuna telefonata, non avendo ricevuto nessun invito di iniziativa di nessuno dei 4 organizzatori, non avendo ricevuto nessuna risposta alle nostre mail inviate ai singoli organizzatori e al comitato organizzativo centrale, con regolari richieste di invito a poter partecipare, non ci rimane da pensare che gli organizzatori non ci vogliono tra i piedi.
Tutto ciò fa pensare soprattutto per quanto il coordinatore capo del "Consorzio", che raggruppa al suo seguito i 4 organizzatori, ha esplicitamente affermato, durante la conferenza stampa tenutasi proprio a Lucera, che il loro obiettivo principale organizzativo fosse quello di promuovere il movimento nella nostra regione, ma soprattutto evitare che i propri corridori dovessero sempre sobbarcarsi trasferte incredibili per poter gareggiare.
Tali affermazioni sarebbero condivisibili ed encomiabili se fosse dato seguito con i fatti ma, di fatto, restano solo concetti espressi a parole ma non concreti, probabilmente perché, dietro a tutto ciò vi è una politica-sportiva "antisportiva".
Grazie alla nostra visibilità, ma soprattutto alla onestà intellettuale di organizzatori che sono rimasti indignati, così come moltissime squadre che parteciperanno al Giro di Puglia, nell’apprendere che non abbiamo ricevuto l'invito proprio dagli organizzatori delle gare nella nostra regione, siamo stati invitati in altre competizioni, sempre di categoria nazionale, in Emilia Romagna, invito che abbiamo accettato aspettando fino ai primi di settembre, tempo ultimo per le registrazioni regolamentari federali.
Abbiamo tra i nostri atleti uno proprio di Lucera, Simone Livrieri, che ha riscosso anche interesse da parte della nostra Nazionale italiana su pista per i suoi tempi nella specialità Velocità, con tanto di medaglia di bronzo ai Campionati Italiani 2023.
Purtroppo il patrimonio atletico regionale è alquanto "scarico", ma altri nostri atleti provengono da Messina, Rieti, La Spezia, Carrara, Reggio Emilia, Lecce, L'Aquila e un ucraino residente a L'Aquila, visto che in Puglia non si riesce ad avere un ritiro squadra adeguato.
Se poi dobbiamo ascoltare qualcuno che predica bene ma consiglia male, dovremmo cedere i nostri migliori ragazzi a società di fuori regione per poter dare loro maggiori possibilità, magari allora potrebbero partecipare di sponda come pugliesi di origine ma tesserati in società fuori regione?
Non biasimiamo i sindaci né i sostenitori pubblici né tanto meno la Regione Puglia che ha sostenuto le iniziative, poiché siamo certi che non conoscono tutti questi retroscena che ovviamente non fanno onore a chi predica bene ma applica male.
Scusate la lunghezza, ma crediamo che molta chiarezza vada ancora fatta.…
Cordiali saluti.

Pro.Gi.T. Cycling Team - Bari
Il Presidente – Ida Barreca
Il direttore sportivo e team manager - Giovanni Chierico

(Luceraweb – Riproduzione riservata)

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