L'hotel Sorriso diventa una Rsa
La seduta di Consiglio comunale in programma nel pomeriggio di lunedì 30 settembre (ore 17) riporta un ordine del giorno piuttosto ristretto, ma è decisamente denso di contenuti anche di una certa rilevanza, sia economica che programmatica del territorio, con la prevista trattazione di almeno tre varianti di carattere finanziario e urbanistico.
Su quest’ultimo argomento, la maggioranza a sostegno del sindaco Giuseppe Pitta conta di approvare definitivamente, dopo un percorso tecnico e burocratico di diversi mesi che vede anche la presentazione delle controdeduzioni, la ritipizzazione di un terreno di contrada Mezzanelle (a ridosso della SS.17) per il quale i proprietari (famiglie Di Corso, Di Battista e altri) sono riusciti a far revocare un vincolo apposto dall’Autorità di Bacino. In buona sostanza, è stata ampliata l’area da considerare di nuovi 16 mila metri quadri, portandola a un totale di oltre 73 mila. Con l’applicazione dei relativi indici di fabbricabilità, il potenziale edilizio diventa quindi di 44 mila metri cubi (rispetto ai 34 precedenti), suddiviso tra produttivo (29) e residenziale (15), con la realizzazione di massimo 123 vani abitativi, rispetto ai 95 considerati prima, tutti elementi che presumibilmente faranno parte di una proposta di un nuovo specifico Piano Urbanistico Esecutivo, dopo i sei già presentati a Palazzo Mozzagrugno.
Ancora più eclatante è, invece, la variazione della destinazione da commerciale a servizi socio-assistenziali per l’hotel Sorriso di Viale Raffaello, dove la società San Riccardo Pampuri intende trasferire le sue due Residenze Sanitarie Assistenziali che già conduce a Volturino (“Maria Santissima della Serritella”) e Alberona (Villa Rosa), per un totale di una cinquantina di posti letto per anziani e disabili mentali. Secondo l’Amministrazione Pitta si può fare, e nella stessa occasione dovrebbe essere approvato anche il progetto di trasformazione dell’immobile già redatto e presentato.
Sulla materia finanziaria risulta l’adempimento delle modifiche al regolamento generale delle entrate del Comune, per recepire le prime disposizioni normative in materia di riforma del sistema tributario, e una variazione d’urgenza al bilancio di previsione 2024-2026, i cui particolari verranno certamente resi noti durante la discussione.
Riccardo Zingaro
(Luceraweb – Riproduzione riservata)