Ha assunto rilevanza internazionale la scomparsa di monsignor Antonio Pitta, avvenuta ieri la Policlinico Gemelli di Roma dopo una breve malattia acuta dalla quale non è riuscito a riprendersi. Dopo la notizia diffusa ieri mattina, questa è fatto il giro d’Italia ed è arrivata anche in Francia, visto che l’annuncio è stato fatto anche dall’Associazione Biblica transalpina.
Negli ultimi anni Pitta risiedeva praticamente a Roma, ma tornava spesso a Lucera, e svolgeva attività in diversi Paesi europei, in qualità dei tanti incarichi prestigiosi che ricopriva, partendo dalla sua conoscenza profonda del Nuovo Testamento e in particolare delle Lettere di San Paolo. Non a caso era docente alla Pontificia Università Lateranense dove era pure il Pro Rettore, oltre a essere presidente dell’Associazione Biblica Italiana e Consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede, oltre a essere un noto divulgatore teologico televisivo.

La sua attività letteraria era intensissima, e uno degli ultimi volumi che l’hanno visto protagonista lo aveva scritto a quattro mani con Nicolò Lipari, anch'egli scomparso di recente, dal titolo “La Giustizia. Bibbia e Giurisprudenza in dialogo”, 
Riproponiamo l’intervista rilasciata a Luceraweb nel 2021 proprio a seguito della pubblicazione del libro. 

Red. 

La salma resterà nella chiesa di San Giovanni Battista fino al mattino di giovedì. I funerali si terranno il 3 ottobre alle 10.30 in Cattedrale.
 

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