I parcheggi a pagamento ora si allargano
Adesso anche davanti all'ospedale, dal lato del pronto soccorso, non è più possibile parcheggiare gratuitamente, visto che da qualche giorno sono apparsi letteralmente dal nulla nuovi otto stalli a pagamento, tra la perplessità e lo sconcerto dei residenti, dei familiari dei pazienti e degli habitué della Villa comunale ai quali resta sempre meno spazio per poter godere del parco pubblico senza dover prima pensare di doversi recare alle colonnine. E pure queste postazioni sono aumentate di numero, nonostante non sia chiaro se vi sia anche un aumento degli introiti comunali in materia di occupazione del suolo pubblico.
Secondo quanto riferito dal comandante della polizia locale, Vincenzo Manzo, si tratta di una vera e propria compensazione rispetto alla diminuzione dei posti su Viale Lastaria, dove sono stati disegnati parallelamente al marciapiedi e non più a spina di pesce com'è stato finora.
"È una questione di sicurezza della circolazione - ha riferito a Luceraweb - perché in quel punto molto stretto c'erano già stati dei problemi".
Le conseguenze dirette sono l'eliminazione dello stallo riservato alle donne in gravidanza, alle quali viene negato un diritto previsto espressamente dal Codice della strada. A ogni modo, non si capisce perché la stessa solerzia e operatività non viene applicata nella rimozione degli stalli per disabili "scaduti", a beneficio di chi magari non c'è più o non ne ha più diritto, e poi vengono mantenuti quelli per carico e scarico merci in numero superiore rispetto a quanto prevede lo stesso regolamento comunale (uno ogni 200 metri), peraltro uno dei pochi realmente in vigore. Il quartiere Porta Croce è assediato da questo tipo speciale di posti, a cui si aggiunge l'introduzione di dieci blu e una trentina di auto di Poste Italiane in posteggio praticamente permanente. La circostanza sta facendo emergere anche un altro aspetto finora sconosciuto ai più, e cioè che il regolamento comunale della sosta, approvato esattamente un anno fa dall'Amministrazione Pitta, prevede espressamente che ci sia l'esenzione dal pagamento di un veicolo per ogni nucleo familiare residente nelle strade interessate, aspetto che sta provocando più di qualche imbarazzo nella sua gestione materiale ed economica.
A ogni modo, sempre meno spazi gratuiti, quindi, e sempre più costrizioni al pagamento a danno di un'utenza quasi completamente lucerina per la quale è stata comunque annunciata una certa tolleranza sulle multe nei primi periodi di entrata a regime delle attività del nuovo appaltatore, la Segnaletica Industriale Stradale, che ha iniziato da qualche giorno, avvalendosi per ora di un solo ausiliario del traffico, in attesa delle nuove assunzioni.
E anche su questo fronte si annuncia uno scenario interessante, perché sarebbero due o tre i nuovi innesti necessari per compensare l’uscita di altrettante figure storiche a supporto del servizio, sempre per raggiungere, al momento, il numero totale di cinque lavoratori. Queste persone verranno fuori da una lista materialmente creata dal Comune che ha indetto un apposito corso di formazione da cui ne sono uscite una trentina in attesa di ricevere la specifica qualifica. In realtà, non si è ancora capito perché l’ente abbia intrapreso questa iniziativa che va indirettamente a beneficio di un soggetto privato, ma c’è chi dice che si capirà meglio, anzi tutto, quando si leggeranno i nomi e si vedranno le facce degli "eletti".
Riccardo Zingaro
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