Una petizione contro la puzza e per l'ambiente
Non è ancora chiaro da quante e quali soggetti sia formato, ma è presumibile che sia volutamente anonimo per evitare di “personalizzare” troppo la costituzione di un Comitato Nasi Sensibili a Lucera. La prima iniziativa è il lancio di una petizione indirizzata invece esplicitamente al sindaco Giuseppe Pitta, al presidente del Consiglio comunale Pietro Di Carlo, e all’intera assemblea cittadina, con l’obiettivo primario di manifestare “la crescente preoccupazione per le gravi problematiche ambientali che colpiscono il nostro territorio e cercare di affrontarle. Negli ultimi anni – si legge nel testo - abbiamo assistito a un fenomeno allarmante: l’abbandono dei rifiuti ha trasformato alcune strade periferiche e campagne in vere e proprie discariche a cielo aperto. Inoltre, il persistente odore nauseabondo, riconducibile a più impianti di trattamento rifiuti, continua a tormentare la città e i comuni limitrofi. Questa situazione, che perdura da oltre un decennio, ha suscitato esasperazione e preoccupazione tra i cittadini, che non sanno più cosa respirano. Non possiamo più rimanere in silenzio. È giunto il momento di reagire! Con la petizione, chiediamo l’installazione immediata di nasi elettronici per identificare una volta per tutte le fonti delle emissioni odorigene, le risorse per attuare questo controllo costante ci sono già, basterebbe infatti utilizzare le ‘compensazioni ambientali’, ossia quei fondi erogati periodicamente dalle industrie impattanti sul nostro territorio, che dovrebbero essere usate per la sola tutela dell’ambiente. Chiediamo controlli efficaci su tutti gli impianti di trattamento rifiuti da parte di enti terzi indipendenti e severi sanzioni per illeciti. Chiediamo interventi urbanistici per prevenire la proliferazione di nuovi impianti di trattamento rifiuti nel nostro territorio. È fondamentale che Lucera e la Capitanata non diventino la nuova terra dei fuochi. Invitiamo tutti i cittadini a unirsi a noi in questa battaglia per la salute e l’ambiente”.
La petizione, che finora ha fatto registrare oltre un centinaio di adesioni, può essere sottoscritta online al seguente link: https://chng.it/pRWMhYkJxj e anche di persona ai banchetti che il comitato ha annunciato di voler allestire.
r.z.
Vedi anche: Contro la puzza servono le segnalazioni
Contatti: comitatonasisensibili@gmail.com
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