‘Non ritrovo la parola cultura’...
La politica locale si impegna a portare avanti il progetto di Lucera Capitale della cultura regionale senza sapere forse il significato della parola. Confrontandomi con altre persone, viene fuori un senso di arrendevolezza di fronte a come si mostra la nostra città oggi.
Non ritrovo questa parola nell’atteggiamento di molti giovani che si prendono beffa di tutto e di tutti non rispettando alcuna regola, insulti alle persone anziane e non, dai quali vengono richiamati perché magari deturpano i beni comuni; non ritrovo questa parola nelle persone, e sono tante, che non rispettano le poche regole della raccolta differenziata; non ritovo questa parola nella cittò che viene vissuta di notte da ladri di auto, appartamenti e box, fuochi pirotecnici che esplodono costantemente come se non ci fosse un domani; non ritrovo questa parola nelle forze politiche che non s’impegnano abbastanza nel potenziamento del settore turistico, argomento in voga solo nei periodi elettorali, considerando le potenzialità che offre la nostra città.
Ecco, tutto questo e molto altro mi porta a chiedermi dove sia la cultura in questo paese oggi, i giovani vanno via perché oltre alla mancanza di opportunità di lavoro forse cercano questa parola altrove.
Questo è quello che viene fuori quando ci si confronta con altri cittadini e si parla di Lucera. A voi politici spetta adesso capire se dietro al manifesto di Capitale della cultura volete che non ci sia tutto quello descritto finora.
Vincenzo
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