08/11/2024 09:01:51

Cantiere di Città, flop di partecipazione

C’era posto per 18, si sono presentati solo in 6 tra i giovani di Lucera (tra i 18 e i 23 anni) ai quali era rivolto il bando indetto dal Comune di Lucera in relazione al progetto “Cantiere Città – Junior Edition”. Si tratta di un’iniziativa promossa dalla Fondazione Scuola Beni Attività Culturali per il 2025 con la partecipazione delle dieci finaliste per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2026. Una partecipazione piuttosto ristretta, quindi, per un gruppo comunque incaricato di allestire le iniziative in programma. Talmente ristretto che non è stata nemmeno effettuata una selezione preliminare che prevedeva pure un colloquio motivazionale, per cui tutte le domande valide sono state accettate.
Il team è quindi composto da Daniele Dimitry Bianco, Mario Vitacchione, Luigi Barbaro, Ruben Patrck Uzzi, Francesco Pio Romano e Diego Tshitenge, i quali non hanno diritto ad alcun compenso o rimborso spese, mentre quelle di viaggio e alloggio sono a carico della Fondazione e i costi per il vitto e le spese locali (navette, ingressi a musei, teatri, etc.) saranno a carico delle rispettive città ospitanti. 
In effetti le attività hanno anche caratteristiche itineranti, su input dello stesso ministero che a marzo scorso aveva scelto L’Aquila come Capitale 2026. Nel frattempo il percorso non si è fermato, tanto che il mese scorso proprio a Lucera aveva fatto tappa la delegazione che sta visitando tutte le città coinvolte, con l’obiettivo di valorizzare i progetti delle località finaliste e rafforzare la creazione di reti territoriali, attraverso un’operazione di concreto accompagnamento. Sono previste due masterclass in presenza, trenta incontri di partenariato e tre minicorsi articolati in quattro appuntamenti ciascuno.
L’obiettivo primario è il coinvolgimento dei giovani, e nell’intenzione di incentivare la loro azione nella vita culturale delle rispettive comunità e nello scambio tra loro anche per la valorizzazione del patrimonio.
I giovani partecipanti, quindi, dovranno materialmente ideare e organizzare una serie di incontri da realizzare durante due giornate di attività culturali, da svolgersi tra gennaio e aprile 2025 proprio a Lucera come nel resto degli altri otto centri (Agnone, Alba, Gaeta, Latina Maratea, Rimini, Treviso e l’Unione dei Comuni della Valdichiana). Ogni località ospiterà due rappresentanti delle altre e tra gli appuntamenti più importanti figura un evento finale a L’Aquila, riservato ad altrettanti esponenti di ogni città coinvolta. 

r.z.

(Luceraweb – Riproduzione riservata)

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