Sistemi di sicurezza per la casa con wireless
La sicurezza domestica è diventata una delle principali preoccupazioni per le famiglie italiane. Si tratta di una tendenza determinata in parte dalla crescita che, negli ultimi anni, ha interessato i furti nelle abitazioni così come dalla rinnovata percezione, durante la pandemia prima e nel post covid poi, dell’importanza fondamentale di un ambiente domestico protetto.
Salvaguardare la propria casa con soluzioni di sicurezza avanzate è quindi fondamentale sia per prevenire il rischio reale di intrusioni che per garantire la sicurezza dei propri cari e dei propri beni. A questo proposito, tra i sistemi più all’avanguardia attualmente disponibili sul mercato è possibile trovare tutti i dispositivi dotati di tecnologia wireless.
Quali sistemi di sicurezza oggi sfruttano la tecnologia wireless?
Tra le soluzioni per la sicurezza domestica che oggi sfruttano la tecnologia wireless è possibile annoverare innanzitutto i sistemi di allarme.
Naturalmente, sono disponibili soluzioni senza fili sia per quanto riguarda gli antifurti perimetrali, che offrono una prima barriera di protezione monitorando gli spazi esterni della casa, sia per quello che interessa i modelli volumetrici, che sono invece adibiti al controllo degli ambienti interni.
Sono dotati di sensori di movimento direttamente collegati alla centralina d’allarme, a cui comunicano immediatamente la potenziale minaccia nel caso di rilevamento di intrusioni. Le soluzioni più all’avanguardia sono dotate anche di sistemi anti-jammer, un disturbatore di segnale che viene utilizzato dai ladri per provare a bloccare la trasmissione dei segnali alla centralina. Questa protezione attiva quindi l’allarme anche in caso di tentativi di sabotaggio.
Oltre agli antifurti, anche le moderne telecamere di videosorveglianza possono essere dotate di tecnologia wireless. Si tratta di dispositivi che permettono quindi di tenere sempre sotto controllo le riprese in tempo reale, sfruttando lo smartphone, il tablet oppure il computer.
Antifurti wireless: i principali moduli di comunicazione
I sistemi di allarme wireless possono differenziarsi anche dal punto di vista dei moduli di comunicazione, tra cui è possibile annoverare:
- Modulo Wi-Fi: consente di gestire l'allarme tramite app, inviando notifiche e permettendo il controllo remoto sfruttando la connessione internet domestica;
- Modulo GSM: è generalmente utilizzato per inviare SMS o effettuare chiamate in caso di rilevamento di intrusi. La connessione allo smartphone avviene grazie a una sim che va selezionata con attenzione, guardando alle proposte sviluppate specificamente per gli impianti di allarme (leggi di più). Questo garantisce la comunicazione anche in caso di interruzione della rete internet o blackout, rendendo il sistema sempre operativo.
- Modulo 4G: viene sfruttato per l’invio di notifiche e il monitoraggio tramite internet mobile. Risulta quindi particolarmente utile per garantire che l'allarme resti attivo e comunichi tempestivamente eventuali intrusioni, anche senza il supporto del Wi-Fi o della rete elettrica.
Alcuni antifurti possono essere contraddistinti dalla presenza di più moduli di comunicazione, per assicurare una copertura h24 in ogni tipo di situazione specifica.
Come scegliere il miglior sistema di allarme e videosorveglianza
La scelta del sistema di allarme e videosorveglianza wireless dipende dalle caratteristiche specifiche della casa e delle personali esigenze di sicurezza. Senza dubbio, in fase di valutazione sarà importante tenere conto della tipologia di abitazione.
Per le case indipendenti con giardini o cortili ampi si potrebbe valutare l’integrazione di un sistema di allarme perimetrale e volumetrico, eventualmente andando ad aggiungere anche telecamere all’esterno con cui tenere sotto controllo i principali punti di accesso.
Per gli appartamenti all’interno di condomini, invece, si potrebbe valutare una soluzione che comprende l’abbinamento di un antifurto volumetrico e un sistema di videosorveglianza interna, con le telecamere posizionate vicino alla porta d’ingresso e alle finestre.
Red.
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