10/11/2024 19:39:24

Nuovi impianti sportivi alla Manzoni

Là dove c’erano broccoli e insalate, ora ci sono campi sportivi. Succede nel cortile della scuola media Manzoni di Lucera che da qualche giorno ospita il più grande (e bello) impianto pubblico cittadino. 
In Via Podgora per il settore ormai non manca più niente, perché oltre alla palestra, fuori si potrà praticare pallavolo, pallacanestro, beach volley e atletica leggera, con una pista di 60 metri con sei corsie e una pedana per il salto in lungo e un’altra per il salto in alto. 
È uno dei paradossi degli ultimi anni, visto che a poche centinaia di metri di distanza c’è l’istituto comprensivo Bozzini-Fasani, dove educazione fisica viene svolta… in aula da decine di classi dai 6 ai 13 anni, perché la la costruzione della palestra è ormai diventata una chimera per la quale è scoraggiante pure continuare a chiedere conto di quale sia la situazione, e quali siano i problemi, se di natura edilizia, logistica, contabile o amministrativa. Economica sicuramente no, perché i soldi ci sono e magari si rischia pure di perderli se la struttura non viene realizzata in tempi brevi, a distanza di anni dall’aggiudicazione dell’appalto.

A ogni modo, il complesso nuovo di zecca è stato inaugurato sabato mattina, al termine di alcuni mesi di lavoro, grazie a un finanziamento di oltre 300 mila euro recuperato dall’Amministrazione Pitta, alla presenza degli assessori Daniela Pagliara (lavori pubblici) che ha fatto le veci del sindaco, Antonio Buonavitacola (bilancio) e Luigi Granieri (politiche sociali), oltre alla dirigente della scuola Maria Concetta Bianco, alcuni docenti e una rappresentanza di genitori, con l'intervento del parroco di San Pio X, don Rocco Coppolella, e il gruppo sbandieratori "I Federiciani" che hanno tenuto un'esibizione. Gli alunni nel frattempo si sono subito riversati sul posto, cominciando a provare le attrezzature di cui magari potrebbero fruire anche alcune società sportive locali, soprattutto quelle che non hanno una sede propria e che non godono di assegnazioni preventive di spazi pubblici.

Intanto, sempre per la stessa scuola si profila anche la concreta possibilità di allargare ulteriormente la propria capienza, perchè a Palazzo Mozzagrugno sono fiduciosi di poter ottenere un altro fondo di 500 mila euro con cui mettere in sicurezza l'ultima ala del complesso, interdetta da anni per motivazioni strutturali. Si tratta di una quindicina di aule che potrebbero essere riaperte, grazie a una dotazione finanziaria destinata proprio a situazioni di chiusure motivate da esigenze di carattere statico.

r.z.

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(Luceraweb – Riproduzione riservata)

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