La festa canonica di San Francesco Antonio Fasani, del quale ricade il 282esimo anniversario della morte, quest’anno presenta parecchie novità, a partire dal concorso di pittura con relativa mostra delle 45 opere presentate che sono visibili nel santuario di Piazza Tribunali fino al 6 gennaio. La premiazione si terrà all’indomani delle tradizionali celebrazioni del 29 novembre, giorno in cui l’aspetto più interessante sarà la presenza addirittura di una reliquia di San Francesco d’Assisi che sarà portata nella processione serale assieme a un’altra del Padre Maestro, all’interno di un busto appositamente e recentemente realizzato, a seguito di donazione della famiglia Laviola. Per entrambi sarà possibile vedere anche una porzione dei preziosi cappucci del saio, evento straordinario che accresce la rilevanza della ricorrenza 2024.

Per il resto, è stato sostanzialmente riconfermato il programma delle ultime edizioni, con la novena in onore del santo che prende il via oggi con il consueto avvicendamento delle nove parrocchie di Lucera chiamate ad animare la messa vespertina delle 18.30. Come consuetudine, inoltre, ieri sera c’è stato invece il prologo del ritrovo in chiesa di tutte le confraternite della diocesi, per rendere omaggio al Santo, loro speciale protettore.
Appuntamento fisso è pure quello della sera della vigilia della festa, quindi giovedì 28 alle 19.15, con la paraliturgia del “Transito”, animato dai gruppi del santuario, e presieduta da padre Andrei Ficau, rettore della basilica. Si tratta della rievocazione della morte attraverso le cronache e gli scritti dell’epoca. 

Il giorno 29, invece, le messe sono previste anche alle 8, alle 10 e alle 11.30, con la partecipazione degli alunni delle scuole della città di ogni ordine e grado. Quella solenne dalla sera alle 18, inoltre, sarà officiata dal vescovo Giuseppe Giuliano e durante la celebrazione troverà spazio anche l’accensione della lampada votiva della pace, gesto rinnovato dal sindaco Giuseppe Pitta.

r.z.

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