La pubblicazione sarà presentata solo il 10 dicembre a Monopoli, ma dalle anticipazioni emerge un nuovo riconoscimento per la cantina Alberto Longo di Lucera, stavolta a proposito del rosato Donnadele a cui la guida "Vitae" assegna il massimo del punteggio, vale a dire quattro viti per quello della vendemmia 2023. Si tratta dell’appuntamento annuale curato direttamente dall’Associazione Italiana Sommelier, quindi il massimo organismo della categoria a livello nazionale che coinvolge circa un migliaio di degustatori, selezionando centinaia di cantine e recensendo migliaia di vini.
Una delle etichette più famose e rappresentative dell’azienda di Via Pietra è prodotta con uve interamente di Negroamaro installate intorno a Masseria Celentano, la struttura ricettiva di Longo che è una sorta di vetrina espositiva della sua attività. "Finalmente un Negroamaro non salentino, ma dauno", è il commento entusiasta del titolare che ha già in bacheca altri premi provenienti da guide di valore e competenza, ma soprattutto il vanto della presenza dei suoi vini praticamente in ogni continente mondiale.

r.z.

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