Lunedì si celebra la Giornata mondiale per l'eliminazione della violenza sulle donne e sensibilizzazione contro la violenza di genere. A Lucera sono previsti almeno due eventi pubblici.

Al mattino, alle 9 in Piazza Matteotti nei pressi della panchina rossa, tornerà il flash mob allestito come consuetudine dagli alunni dell’istituto comprensivo Tommasone-Alighieri, dal titolo “Più forti del silenzio”. Si tratta però di uno degli appuntamenti che la scuola ha programmato per tutta la settimana sull’argomento, con azioni di formazione e riflessione.
“Il nostro è un obiettivo educativo – ha spiegato la dirigente, Francesca Chiechi – verso le nuove generazioni e mirato alla cultura del rispetto e della promozione della personalità umana di ciascuno”. 

Nel pomeriggio, alle 17.30 in Piazza Duomo, toccherà al Centro Antiviolenza “Il Filo di Arianna” che ha il sostegno dell’Amministrazione comunale, anche sulla base dei dati più recenti del settore. Nei primi sei mesi del 2024, circa 33.000 donne hanno contattato il numero di emergenza 1522. In Puglia, nel 2023, 3.000 donne si sono rivolte per la prima volta ai Centri Antiviolenza, e in provincia di Foggia si registrano 685 nuovi accessi, di cui 454 gestiti dal sodalizio che gestisce le attività anche a Lucera. 
L’assessore alle Politiche sociali, Luigi Granieri, ha fatto sapere: “Abbiamo sentito l’esigenza di organizzare un evento per celebrare il 25 novembre, affinché nessuno dimentichi che la violenza contro una donna è una violenza contro l’umanità. La proposta avanzata dal nostro Centro Antiviolenza di illuminare Piazza Duomo di rosso e di allestire una postazione della campagna Posto Occupato, con sedie simbolicamente vuote, è stata accolta con convinzione. Questo gesto testimonia l’impegno concreto contro ogni forma di violenza e contro il femminicidio”.
Durante l’evento, “Il Filo di Arianna” distribuirà materiali informativi della nuova campagna di sensibilizzazione, dedicata a otto specifici reati: maltrattamenti in famiglia (anche con le aggravanti previste), violenza sessuale, violenza di gruppo, lesioni permanenti, stalking, revenge porn, e violenza economica.
“La possibilità di essere presenti in un luogo prestigioso come Piazza Duomo – ha dichiarato la presidente del Centro, Barbara Rosaria Patetta – rappresenta per noi un’occasione importante per incontrare e sensibilizzare l’intera comunità su un tema così cruciale”.

Red. 

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