Presepe settecentesco con il Padre Maestro
Quest’anno ricorre il 25esimo anniversario dall’attuale versione dell’Arciconfraternita di Santa Croce e il 165esimo della costruzione della Cappella della Addolorata, annessa alla basilica di San Francesco, in cui ha sede il sodalizio.
E per celebrare questa importante coincidenza storica e spirituale, per il periodo natalizio sarà ammirabile al suo interno un presepe artistico settecentesco di ispirazione napoletana.
L’inaugurazione è in programma domenica 1° dicembre alle 20 e poi resterà visibile fino al prossimo 2 febbraio.
“Attraverso questa straordinaria opera, simbolo della tradizione popolare – ha fatto sapere il priore Arturo Monaco - desideriamo non solo testimoniare il nostro impegno nella valorizzazione delle radici cristiane, ma anche offrire un'occasione di riflessione e di riscoperta dei profondi significati del Natale”.
La scena è ambientata in un vivace angolo di mercato, cuore pulsante della vita quotidiana, dove il brulicare delle attività umane si interrompe improvvisamente di fronte all'annuncio della nascita del Salvatore. Tutti i personaggi sono rappresentati nel loro stupore rivolto verso il cielo, nel contemporaneo arrivo dei Magi. Davanti alla scena della natività, trova spazio anche il “padrone di casa”, San Francesco Antonio Fasani.
L’opera è stata realizzata da Rosario Di Fazio e Marco Lena, maestri dell'arte presepiale provenienti da Cassino, autori di numerose rappresentazioni del genere in cui vengono esaltate le loro abilità artigianali e la dovizia dei particolari di ogni aspetto dell’allestimento e dei materiali pregiati utilizzati.
r.z.
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