20/12/2024 09:28:47

Atti vandalici all'asilo nido (chiuso)

Prima o poi diveva succedere, anzi è strano che solo qualche giorno fa siano stati scoperti atti vandalici nell’asilo nido comunque chiuso al pubblico in Via Campanile. Da quello che si è capito, ignoti hanno rotto una porta finestra, manomettendo la ringhiera prospiciente e poi si sono introdotti all’interno dello stabile mai inaugurato ma completo di quasi tutto, danneggiando una tapparella al piano terra e alcune finestre nel seminterrato.
Al Comune, il servizio Manutenzioni diretto dal dirigente Pietro Savoia ha deciso di intervenire subito, sia per evitare altre intrusioni di persone, ma anche per salvaguardare gli ambienti dall’acqua piovana. Per l’occasione è stata incaricata la ditta Ornato Vincenzo che ha accettato di effettuare le riparazioni per 2.300 euro, con la sostituzione del vetrocamera alle finestre del piano seminterrato con riallineamento del profilo deformato a seguito di intrusione; la sostituzione del vetrocamera alla portafinestra e riparazione della stessa che a seguito di presunti calci ha subito deformazioni; la sostituzione dell’avvolgibile della portafinestra con nuovo in alluminio e la messa in sicurezza con fissaggi alla muratura della ringhiera prospiciente la portafinestra.

E in generale, l’edilizia scolastica anche di piccola entità è un tema sempre fortemente sentito, specie se questa si rende necessaria a distanza di molto tempo dalla segnalazione di criticità da parte dei singoli capi di istituto.
Per esempio a Lucera c’è un’istanza che risale ad aprile 2023 per il plesso Lombardo Radice di Piazza Di Vagno, a proposito di infiltrazioni di acqua dal soffitto della scalinata del corridoio della scuola primaria, con conseguenti e pericolosi distacchi di intonaco, e altre verificatesi sul terrazzo del 1° piano che provocano problemi in due aule del piano terra
Alla scuola Dante, invece, ci sono recenti sollevamenti della guaina del tetto, in corrispondenza della palestra e del relativo corridoio. In questo caso Savoia ha accorpato i due interventi, affidando direttamente il duplice incarico alla ditta lucerina Di Gioia Vittorio che ha chiesto in tutto 8.600 euro. 

E comunque c'è una novità importante che riguarda la scuola Manzoni di Lucera e che promette di far riaprire l’edificio in tutta la sua estensione, perché è stato appena concesso un nuovo finanziamento di 400 mila euro richiesto dall’Amministrazione Pitta, con il quale intervenire sul miglioramento sismico della terza ala ancora chiusa per problemi legati alla sua effettiva staticità. Si tratta praticamente di un’altra quindicina di aule, interdette da anni a causa della scoperta di gravi carenze nella struttura portante, che ora sono candidate a essere riaperte grazie a questa speciale dotazione finanziaria destinata proprio a situazioni di chiusure motivate da esigenze di carattere statico.

r.z.

(Luceraweb – Riproduzione riservata)

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