31/12/2024 08:40:47

Verso l'uscita dal dissesto finanziario

Sono tre le cose che succederanno allo scoccare della mezzanotte del 1° gennaio. Andrà in vigore il servizio di integrazione scolastica, effettivamente operativo sette giorni dopo, Lucera diventerà Capitale regionale della cultura e il Comune uscirà dalla condizione di dissesto finanziario, al termine dei cinque anni previsti dalla legge. 
Per questa ultima situazione, l'Organismo Straordinario di Liquidazione continuerà comunque le sue attività di ricognizione dei creditori, il pagamento a quelli che avranno accettato la decurtazione al 60% degli importi reclamati e il rendiconto finale con i versamenti erogato e i fondi "avanzati" da restituire al bilancio corrente. E il cambio di status apre nuovi scenari molto più ampi in termini di capacità di manovra finanziaria: per esempio tornerà la possibilità di contrarre mutui in materia di investimenti, e soprattutto verrà rimosso il controllo del ministero dell’Interno sul tema delle assunzioni di personale, argomento su cui il sindaco Giuseppe Pitta si vanta di essere intervenuto come mai nessuno prima di lui.
“Quando sono arrivato nel 2020 – ha detto – alcuni uffici dovevano essere chiusi per assenza di funzionari, e io stesso mi sono scritto alcuni testi di delibera perché non c’era nessuno che potesse farlo. In questo periodo abbiamo portato a Palazzo Mozzagrugno 67 nuovi ingressi, rendendo la tecnostruttura sicuramente più operativa rispetto a prima. Adesso i risultati si vedono, anche se vorremmo fare ancora meglio, così da velocizzare procedure e attuazioni del programma”.
E infatti il prossimo step è stato già messo per iscritto, con il previsto e già annunciato ingaggio per il 2025 di un altro agente di polizia municipale, ricorrendo allo scorrimento della graduatoria già in possesso dell’ente che l’anno scorso ha espletato un concorso, e l’inserimento di tre unità nella squadra di manutenzione e piccoli lavori, mentre una funzionaria del terzo settore ha scelto di andare a lavorare al Comune di Foggia con la procedura della mobilità tra enti. Per il 2026, invece, si dovrà trovare un nuovo dirigente amministrativo, in sostituzione di Domenica Franchino che andrà in pensione tra pochi mesi, lasciando scoperti diversi settori tra cui Pubblica istruzione, Stato civile ed elettorale e Benessere animale.
Per il 2027, invece, il Piano è stato lasciato in bianco: “Il nuovo sindaco deciderà”, è il commento dell’assessore al Personale, Alfonso Trivisonne, il quale ha mostrato grande fair play amministrativo, anche se tutti sanno benissimo che il favorito per la primavera 2026 attualmente resta sempre lo stesso Pitta.

Su Lucera Capitale, invece, molti altri stanno capendo come andrà, basta guardare le ultimissime determine di affidamento e comunque un sostegno economico importante che emerge dal bilancio di previsione recentemente approvato. L’assessore Antonio Buonavitacola ritiene sia il primo in assoluto in ordine cronologico della Puglia, con una manovra finanziaria che vede soprattutto l’inserimento di un altro milione di euro per spese da sostenere in più rispetto a quanto ipotizzato in precedenza. Oltre la metà è stata inserita nei capitoli relativi alla Cultura (altri 300 mila euro) ed eventi e manifestazioni (217 mila euro), portando a superare il milione la somma a disposizione per le attività da mettere in atto per tutto il 2025. Del resto, proprio Pitta aveva già portato a casa una variazione di bilancio con l’aggiunta di un altro milione e 750 mila euro, da cui ha estratto 300 mila euro per la cultura e 1,3 milioni per il rifacimento di marciapiedi e strade anche rurali. 

Riccardo Zingaro

(Luceraweb – Riproduzione riservata)

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