Sabato scorso nella palestra di Castelluccio Valmaggiore si è tenuto un pranzo sociale inclusivo di Natale che ha coinvolto le famiglie fragili dei sedici comuni appartenenti all’Ambito sociale di Troia. All’evento hanno preso parte il sindaco e presidente dell’Area interna dei Monti Dauni Pasquale Marchese, assieme ai colleghi di Troia, Francesco Caserta, e Biccari, Antonio Beatrice.
L’iniziativa solidale è stata organizzata in collaborazione con lo stesso Ambito e gli operatori dell’Ufficio di Piano, coordinati da Daniela Intiso, con il contributo delle cooperative Patto Consulting e San Giovanni di Dio, oltre a diverse associazioni di volontariato, tra cui Madre Teresa di Calcutta, Pier Giorgio Frassati, Modavi Foggia, la locale Proloco e Fraternita di Misericordia, Attivamente Insieme di Celle di San Vito, Era di Castelluccio Valmaggiore e il gruppo Panchine Colorate.

I giovani sono stati accolti con un laboratorio dedicato al miele curato dalla ditta “Valmiele” di Luigi De Girolamo, con la partecipazione di Marta De Girolamo; è seguita una visita ai mercatini di Natale e a diversi punti di interesse del borgo, tra cui la biblioteca comunale, il museo “Valle del Celone” e la torre bizantina. Dopo il pranzo, c’è stato un momento musicale a cura della Syncop di Castelluccio Valmaggiore. Le famiglie si sono poi spostate a Troia, dove l’Amministrazione locale ha offerto un pomeriggio di divertimento alla pista di ghiaccio.

“Questo pranzo inclusivo è stato un momento prezioso di condivisione e vicinanza – ha detto Marchese – e ha rappresentato un’occasione per dimostrare concretamente che nessuno deve sentirsi solo, specialmente in un periodo dell’anno che richiama i valori di solidarietà e comunità. La collaborazione tra tutti le realtà del Terzo Settore è stata fondamentale per rafforzare il tessuto sociale e offrire opportunità ai più fragili, per cui vanno ringraziate per la passione e l’impegno che hanno messo per realizzare la giornata speciale che ha donato momenti di gioia e serenità a tanti. È attraverso la collaborazione e l’unione che possiamo costruire un futuro migliore per tutti”.

Red.