07/01/2025 10:27:02

Passo del Lupo richiuderà in primavera

A settembre scorso pareva si fosse aperta una bella strada operativa e soprattutto alternativa ai periodi di chiusura della galleria Passo del Lupo, con la possibilità di crearne una utile al passaggio perlomeno dei mezzi leggeri. E invece i tre sindaci che stanno rappresentando le istanze delle comunità che vivono e operano a ridosso del traforo hanno dovuto incassare una forte delusione dal capo Dipartimento Anas per la Puglia, Vincenzo Marzi.
Giovanna Santacroce di Volturino, Vincenzo Zibisco di Volturara e Carmine Agostinelli di San Bartolomeo in Galdo si sono sentiti dire che il tanto agognato bypass non si può fare, dopo che quattro mesi fa era stato manifestato l’impegno di verificare la possibilità di un percorso che corresse parallelamente, disegnato sulla carta sovrapponendo il tracciato di un tratturo dissestato che pure esiste, collegato con la Provinciale che poi porta all’abitato di Volturino. 
Le ultime settimane in effetti erano servite per individuare una strategia in grado di capire come muoversi materialmente sul terreno, ma i tecnici alla fine hanno decretato che non si può fare nulla, sia perché i costi sarebbero parecchi (intorno ai 5 milioni) e peraltro non coperti finanziariamente e poi ci sarebbero troppi vincoli da superare di carattere ambientale e idrogeologico. 

La conferma arriva proprio da Zibisco che ha riferito di frequenti visite degli ingegneri di Anas, accompagnati poi sul posto per l’effettuazione di misurazioni e rilievi. E quindi, sebbene non ci sia ancora il pronunciamento ufficiale che in questi casi si manifesta attraverso una specifica ordinanza, la prossima chiusura dovrebbe avvenire subito dopo Pasqua, fino ai primi di agosto, per poi richiudere a settembre e fino a ridosso dell’inverno.
“Marzi ci ha annunciato che è stata assegnata una nuova dotazione finanziaria per il 2025 (dovrebbero essere 5 milioni, ndr) – ha aggiunto Zibisco – e soprattutto che il cronoprogramma conta ancora 400 giorni di lavori, quindi potrebbero essere altre due annualità in questa maniera, cioè due chiusure per anno solare”.

Il primo cittadino di Volturara ha fatto anche delle rivelazioni sulla base delle ultime risultanze: “Ci hanno detto che l’eventuale bypass sarebbe stato percorribile solo per le automobili e per giunta dotate di trazione 4x4, quindi escludendo le altre e soprattutto i mezzi pesanti – ha detto – per cui in pratica non sarebbe servita a niente, a causa delle forti pendenze da affrontare. Questa è una vicenda politica per cui ritengo che i sindaci non possono essere lasciati soli, ma bisogna che venga presa in carico da enti sovraordinati, come le Province e le Regioni. Gli interessi delle singole comunità sono di tutti, e per quanto mi riguarda metto sempre davanti la sicurezza dei cittadini, specie quando i tir con grande disprezzo delle regole e del buon senso, percorrono le nostre strade violando i divieti e mettendo a rischio l’incolumità delle persone. Dal punto di vista logistico, devo ricordare che abbiamo già ottenuto degli importanti risultati, come una positiva collaborazione con Anas nel concordare i periodi di chiusura e riapertura, e soprattutto la grande conquista dell’ottenimento dei tre turni di lavoro, circostanza rarissima e ovviamente avversata dai sindacati. Ma questo ha permesso di progredire nei tempi di attuazione, e io che vado spesso sul posto ho visto grande progressi nell’ultimo anno, anche perché hanno realizzato la cabina elettrica e la preparazione di altri tratti di soffitto sotto cui installare le centine metalliche. Sicuramente è un lavoro che bisogna fare e quindi ci vuole pazienza, fermo restando che sono stato il primo a proporre la costruzione di una galleria tutta nuova, ipotesi che non viene vista affatto come irrealizzabile, tanto che a breve alla Regione Puglia cominceranno degli incontri specifici sul tema”.

Riccardo Zingaro
 

(Luceraweb – Riproduzione riservata)

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