I Comuni dei Monti dauni si sono fatti sentire da parecchio, ottenendo l’attenzione della Prefettura che ha sollecitato le aziende del settore a intervenire, e qualche risultato effettivamente si è visto nella risoluzione dei problemi legati alle frequenti interruzioni dei collegamenti telefonici su linea fissa.
Invece gli abitanti di alcune contrade di Lucera sono ormai all’esasperazione. Qualche mese fa le segnalazioni più accorate erano giunte da Mezzana Grande. Con il nuovo anno si sono esposti quelli di Centrogallo e delle zone limitrofe alla SP.109 verso Troia. 
Questi ultimi, in particolare, hanno apparecchi e router muti da quasi cinque mesi, a causa della caduta dei pali abbattuti non tanto dal vento quanto da agricoltori che li danneggiano durante le operazioni sui campi, magari aggravando la situazione con la bruciature delle stoppie che distruggono i cavi nel frattempo caduti a terra. 

In questo caso sembra che nemmeno un esposto alla Prefettura abbia sortito effetti positivi, con dirottamento delle lamentele direttamente alla Telecom, responsabile del disservizio.
“Abbiamo informato anche l’azienda – hanno riferito alcuni residenti a Luceraweb – ma finora non è accaduto nulla. Quindi stiamo andando avanti con i cellulari, ma soprattutto in questa zona anche Tim non ha molto campo. Eppure ci sono persone nelle vicinanze che avrebbero bisogno della telemedicina che però funziona solo con le linea fissa e nel frattempo continuiamo a ricevere fatture per il pagamento di un servizio inesistente”. 

r.z.
 

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