09/01/2025 09:42:41

Danni, inerzia e inganni a Porta Troia

Chi opera a Palazzo Mozzagrugno come amministratore o dipendente del Comune sa benissimo che molte segnalazioni di Luceraweb su qualunque argomento vengono “trattate” in via informale e girate direttamente a chi di competenza, senza farla diventare necessariamente notizia (che spesso ha pure indispettito il suo destinatario), perché l’obiettivo primario è l’efficace e veloce eliminazione dei problemi che si possono presentare, cercando di mitigare i disagi dei cittadini, non necessariamente residenti.
Quelli che vengono da fuori, infatti, all’ingresso di Porta Troia vedono da almeno due mesi un cartello ingannevole e dannoso, apposto dall’azienda che ha effettuato lavori in Via IV Novembre, poi terminati, ma senza che sia stato rimosso un avviso che annuncia un divieto di transito nella strada.
Sono almeno tre i suggerimenti verbali fatti da diverse settimane all’assessora ai Lavori pubblici, al collega alla polizia locale e perfino a un alto funzionario del comando stesso, tutti concordi nella necessità di “togliere immediatamente” quella scritta. Invece niente, il cartello è ancora lì, nonostante siano necessari pochi secondi per farlo.
In realtà non avrebbe dovuto esserci affatto, perché è stata fatta un’affissione conficcando dei grossi chiodi da carpentiere sulla facciata di un vero e proprio monumento medievale, situazione che naturalmente è sfuggita o sottovalutata da chiunque, soprattutto da chi è deputato alla gestione del patrimonio pubblico che non gode né di controlli né di salvaguardia, tanto meno dai sedicenti cultori di storia locale. 
Le battute sulla Capitale della cultura le rimandiamo a una prossima occasione, prima c’è da contare i giorni che servono ancora per porre rimedio allo scandalo di Porta Troia su cui c'è già qualche iscrizione di troppo.   

r.z.

(Luceraweb – Riproduzione riservata)

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