Interruzioni ferroviarie sulla linea Adriatica
Dal 15 al 24 gennaio la circolazione ferroviaria sulla tratta Pescara-Termoli-Foggia subirà importanti modifiche a causa di nuovi interventi di manutenzione e potenziamento infrastrutturale e tecnologico condotti da Rfi fra San Vito-Lanciano e San Severo. I treni a lunga percorrenza e alcuni treni regionali potranno subire deviazioni di percorso, limitazioni e cancellazioni, oltre a modifiche già segnalate sui canali di vendita delle imprese ferroviarie.
Per la Puglia, i treni regionali fra Termoli e Foggia subiranno cancellazioni e i collegamenti saranno effettuati con bus. I treni Bari-Foggia 4306, 4322 e 4324 saranno interessati da modifiche nell’orario di partenza. Per le modifiche alla circolazione dei treni a lunga percorrenza, viene consigliato di consultare i canali informativi e di vendita ufficiali delle società di trasporto.
Saranno diversi i cantieri aperti in quei giorni, specie nelle gallerie, con l’impiego di oltre 250 maestranze dislocate sugli oltre 150 km di linea. L’investimento economico complessivo anche dei lavori di aprile è di 260 milioni di euro, di cui 100 finanziati dal Pnrr.
Secondo Rfi, si tratta di interventi programmati che seguono quelli già realizzati nello scorso mese di aprile e sono necessari per continuare a garantire gli standard di affidabilità dell’infrastruttura e assicurare una maggiore regolarità del servizio ferroviario e un incremento della capacità della rete, con benefici in termini di puntualità e, a regime, una ottimizzazione dei tempi di viaggio.
Intanto, si sono conclusi i lavori di ammodernamento delle prime dieci stazioni ferroviarie nel Mezzogiorno, con una spesa di 50 milioni di euro. Tutti hanno riguardato la riqualificazione e il miglioramento dell'accessibilità, con l'obiettivo di incrementare la qualità dei servizi e il comfort per i viaggiatori, in linea con le normative e i regolamenti europei in materia. Le due pugliesi in elenco sono Giovinazzo e San Severo, ma c’è anche Vasto San Salvo. Gli interventi hanno interessato sia gli spazi interni sia quelli esterni delle stazioni, migliorando l'accessibilità per i viaggiatori, la qualità dei servizi offerti, il comfort e la sicurezza delle aree pubbliche.
Red.
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